L'importanza del nous nella filosofia di Anassagora e il suo impatto

La teoria dei semi di Anassagora

In maniera simile a quella della teoria di Anassimandro, i semi sono infiniti e facevano parte di un'unica grande massa indefinita, dove le differenze non erano chiare. In seguito, i semi si sono separati gli uni dagli altri grazie all’azione del nous (greco: pensiero, intelligenza). Questa teoria, per la storia del pensiero, è molto importante, perché è la prima volta in cui è stata citata in filosofia.

Il nous e la filosofia ad Atene

Parlare del nous e delle sue conseguenze è uno dei 2 primati di Anassagora, infatti, l'altro e la sua presenza ad Atene, dove ha imparato la filosofia che prima era solo nelle colonie. Da lì in poi, per un paio di secoli, Atene diventerà la capitale della filosofia.

L'intelligenza ordinatrice e il logos

Comunque, il nous è l'intelligenza ordinatrice. Secondo Anassagora, c'è questa forza cosmica che fa accadere ogni cosa in modo razionale non lasciando spazio al caso, un po’ come il logos di Eraclito, secondo cui quello che avviene per caso per i dormienti, per gli svegli non avviene così, perché c'è sempre una profonda intelligenza nascosta che presiede l'armonia tra le varie parti del mondo. Questa intelligenza divina è quindi causa di tutti i fenomeni del mondo. Ma noi sappiamo che una tale intelligenza è presente solo se c'è l'uomo. Per le religioni, il nous è qualcosa di irrinunciabile: tutto ciò che fa Dio lo fa in maniera intelligente.