Terza Media, lettera ai professori: come scriverla? Suggerimenti e consigli

La gioia della fine della scuola media, il terrore nell'affrontare gli esami di fine ciclo, ma anche la nostalgia di dover salutare coloro che ti sono stati accanto per tutti i tre lunghi anni: i professori. Un rapporto spesso caratterizzato da sentimenti contrastanti, tra l'amore e l'odio, ma che ricorderai per sempre.

Ci saranno quelli che ti rimarranno nel cuore come i veri insegnanti di vita; altri che racconterai come i tuoi peggior incubi, ma in tutti i casi, saranno parte della tua esperienza e ringraziarli per tutto quello che hanno contribuito a far nascere in te è il minimo. Quindi come fare? Ecco alcuni consigli pratici per scrivere un pensiero da dedicare ai tuoi docenti. Un modo per ricordare com'eri quando hai varcato per la prima volta la porta della scuola media e tirare le fila di ciò che sei diventato anche grazie alla loro formazione.

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Descrivi i traguardi raggiunti a cui loro hanno contribuito

Inizia la tua lettera partendo col dire ciò che i tuoi professori hanno fatto per te nel corso di questi ultimi tre anni. Com'eri quando sei arrivato in prima media e come ti senti adesso, anche grazie ai loro insegnamenti. I traguardi che hanno contribuito a farti raggiungere: un buon rendimento scolastico, come le occasioni avute per esprimere te stesso anche davanti agli altri.

Gli insegnamenti più importanti che porterai con te

Non solo voti sul registro: i professori a volte possono diventare dei perfetti compagni di vita con cui crescere e riuscire a esprimere al meglio se stessi. A distanza di tre anni, metti nero su bianco ciò che credi ti abbiano insegnato. Vai oltre le ore scolastiche trascorse a studiare e concentrati sul cambiamento che hanno contribuito a creare in te. Sei diventato più consapevole, maggiormente responsabile, attento alle scadenze, ordinato? Di certo, i tuoi insegnanti hanno preso parte a questo cambiamento.

I ricordi più belli e la promessa di rivedervi ancora

In ogni classe c'è il docente più burlone, quello con cui è stato possibile allentare la tensione e ritagliarti un momento di spensieratezza, magari subito dopo un compito in classe o un'interrogazione. Inserisci, quindi, alcuni di questi ricordi ed esprimi tutte le emozioni che quei momenti ti rievocano. Infine, se vuoi, fai sapere che non li dimenticherai facilmente e che, nonostante cambierai scuola, andrai a trovarli di frequente, per un consiglio o un semplice saluto.

Ringraziamenti finali e aspettative sul futuro

Le conclusioni non sono mai banali e quindi ringraziare chi ti è stato accanto per tutti gli anni delle media è quasi un obbligo. Adesso prenderete il volo andando alle scuole superiori, ma ribadire quanto siano stati preziosi questi ultimi anni è un bel modo per essere ricordati. Aggiungi anche qualche aspettativa sul tuo futuro e suoi tuoi sogni, magari alcuni dei quali sono nati proprio grazie ai loro insegnamenti.