sunsharry
Erectus
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Concetti Chiave

  • La robotica è un campo interdisciplinare che coinvolge meccanica, elettronica e informatica per sviluppare sistemi di controllo automatici.
  • Il feedback è un principio fondamentale nei robot, permettendo il controllo in tempo reale delle azioni, come il delicato uso della pressione in una mano robotica.
  • I robot industriali, inizialmente privi di controllori elettronici, hanno evoluto le catene di montaggio grazie ai programmi di controllo che automatizzano processi produttivi.
  • La terza generazione di robot, inclusi gli androidi, imita le sembianze umane e interagisce con l'ambiente grazie a sensori avanzati e capacità di calcolo.
  • Rover sono robot progettati per l'esplorazione spaziale, capaci di "leggere" l'ambiente circostante attraverso sensori specializzati.

Indice

  1. Robotica
  2. Meccanismo del feedback
  3. Robot industriali e catene di montaggio
  4. Robot di terza generazione e androidi

Robotica

La robotica studia i robot ed è un campo pratico di utilizzo della meccatronica, la disciplina che si occupa dell'interazione tra meccanica, elettronica e informatica e delle loro applicazioni nell'ambito dei sistemi di controllo automatici. Un robot (dal ceco “robota”, lavoro pesante) è infatti una macchina automatica progettata per svolgere specifici compiti. I robot possono essere molto diversi l'uno dall'altro e svolgere le mansioni più varie, ma hanno tutti:
un'unità programmabile (la parte elettronica);
il programma di controllo (la parte informatica, che viene caricata nell'unità programmabile);
i sensori (la parte elettronica/meccanica) che permettono al robot di “leggere” ciò che lo circonda;
gli attuatori (la parte meccanica/elettronica) che permettono al robot di svolgere il proprio compito.

Meccanismo del feedback

Il feedback, o retroazione, è un principio alla base di tutti i robot. Per capirlo, consideriamo una mano robotica che riesce a tenere un uovo senza romperlo. Le dita devono esercitare una pressione sufficiente per non farlo cadere, ma non troppo alta per non danneggiarlo. Il sistema da controllare è la mano, in ingresso ci sarà la posizione dalle dita e in uscita la pressione sull'uovo. I sensori leggono la pressione man mano che le dita si stringono e la comunicano al controllore, che regola la posizione delle dita. Tutto questo avviene in tempo reale, cioè il controllore esegue i calcoli mentre la mano si stringe.

Robot industriali e catene di montaggio

Sono stati i primi robot a essere impiegati. I primi bracci robot non avevano un controllore elettronico e i loro movimenti erano imposti da vincoli meccanici. Erano quindi molto rumorosi e limitati.
Con l'avvento dei sistemi di controllo, si sono potute sviluppare le catene di montaggio, dove mediante un programma di controllo è possibile far agire in modo automatico una serie di nastri, bracci meccanici ecc. per costruire, per esempio, un'automobile.

Robot di terza generazione e androidi

Con lo sviluppo dell'elettronica e dell'informatica, è stato possibile progettare robot in grado di interagire in modo completo con ciò che li circonda.
Androidi: sono robot che imitano le sembianze, le funzioni e le azioni umane. I primi studi si sono concentrati sui sensori di vista e di tatto, sulla capacità di presa e di valutazione delle distanze.
Rover: Questi robot “leggono” l'ambiente mediante sensori e sono utilizzati per l'esplorazione spaziale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo del feedback nei robot?
  2. Il feedback è un principio fondamentale nei robot, permettendo il controllo in tempo reale delle azioni, come nel caso di una mano robotica che regola la pressione per tenere un uovo senza romperlo.

  3. Come sono evoluti i robot industriali nel tempo?
  4. I robot industriali sono passati da bracci meccanici con movimenti limitati e rumorosi a sistemi di controllo avanzati che automatizzano le catene di montaggio, migliorando l'efficienza produttiva.

  5. Quali sono le caratteristiche dei robot di terza generazione e degli androidi?
  6. I robot di terza generazione, inclusi gli androidi, sono progettati per interagire completamente con l'ambiente, imitando le sembianze e le funzioni umane, grazie a sensori avanzati per vista, tatto e valutazione delle distanze.

Domande e risposte