Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Fino a 300 anni fa, l'energia utilizzata proveniva esclusivamente da fonti rinnovabili come forza muscolare, vento, acqua e legna.
  • I mulini ad acqua e a vento rappresentavano un'importante fonte di energia meccanica per la produzione locale.
  • Nel neolitico, il fuoco e la forza muscolare umana erano le principali fonti energetiche, con l'invenzione della ruota che migliorava la locomozione.
  • I romani migliorarono l'efficienza dei mulini ad acqua posizionando le ruote verticalmente per un maggiore rendimento.
  • Dall'alto medioevo, l'energia meccanica dei mulini fu cruciale per lo sviluppo della proto-industria siderurgica e tessile.

Risorse energetiche utilizzabili in età moderna

Fino a 300 anni fa l’uomo utilizzava solo un decimo dell’energia di cui può servirsi oggi. Essa derivava esclusivamente da fonti rinnovabili: in particolare ci si serviva della forza muscolare dell’uomo e degli animali. Gradualmente, si iniziarono ad usare anche le forze cinetiche dell’acqua e del vento, anch’esse fonti rinnovabili, le quali contribuivano a muovere grandi pale di grandi impianti per mulini rispettivamente ad acqua e a vento, di cui oggi le centrali eoliche ed idroelettriche sono figli. Vento e acqua venivano utilizzati per ottenere energia meccanica per produzioni in loco (ad esempio, macinare il frumento, forgiare i metalli ecc.). Anche gli escrementi degli animali erano fonti di energia, insieme alla legna. Quest’ultima era fonte di fuoco quando veniva bruciata. La legna permetteva di scaldarsi, socializzare e di cucinare le vivande.

Nel neolitico, il fuoco, fonte di energia rinnovabile, fu utilizzato in diversi modi. La principale fonte energetica era la forza muscolare umana (non quella animale perché gli uomini, a differenza degli animali, erano in grado di coalizzarsi per fruttare una grande forza muscolare (schiavismo). Un grande passo avanti nella locomozione fu rappresentato dall’invenzione della ruota. Essa permette il trasporto, riduce gli attriti e può essere usata come ingranaggio per trasmettere il movimento. Divenne anche possibile spostare gli stessi pesi utilizzando una forza circa 70 volte minore.

I mulini ad acqua, progettati dai greci, furono una grandissima invenzione. I primi prototipi, però, avevano le ruote poste orizzontalmente e questo sistema risultava meno efficiente rispetto a uno con la ruota posta verticalmente. Inoltre, i Greci utilizzavano piccoli ruscelli.
I romani, invece, posizionarono la ruota in verticale, sfruttando maggiormente il rendimento del mulino ad acqua.
A partire dall’alto medioevo vi furono poi continue innovazioni. Ad esempio, l’energia meccanica sviluppata dai mulini ad acqua fu usata per la proto-industria siderurgica e tessile.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le principali fonti di energia utilizzate dall'uomo fino a 300 anni fa?
  2. Fino a 300 anni fa, l'uomo utilizzava principalmente fonti di energia rinnovabili come la forza muscolare umana e animale, le forze cinetiche dell'acqua e del vento, e la legna.

  3. Qual è stata l'importanza dell'invenzione della ruota nella storia dell'energia?
  4. L'invenzione della ruota ha rappresentato un grande passo avanti nella locomozione, permettendo il trasporto e riducendo gli attriti, oltre a essere utilizzata come ingranaggio per trasmettere il movimento.

  5. Come si sono evoluti i mulini ad acqua dai Greci ai Romani?
  6. I Greci inizialmente progettavano mulini ad acqua con ruote orizzontali, mentre i Romani migliorarono l'efficienza posizionando le ruote in verticale, sfruttando meglio il rendimento del mulino.

Domande e risposte