Concetti Chiave
- Le biomasse sono materie prime rinnovabili provenienti da scarti agricoli e forestali o coltivazioni per energia.
- In Europa, le biomasse sono utilizzate per produrre calore a bassa temperatura e ora anche energia elettrica.
- Il biogas, derivato dalla fermentazione dei rifiuti animali e agricoli, è una fonte energetica utile, specialmente nelle aree agricole.
- Etanolo e biodiesel sono combustibili alternativi che riducono l'inquinamento e provengono da colture e oli vegetali.
- I rifiuti possono essere una risorsa energetica attraverso la selezione e la combustione controllata in impianti specializzati.
Con il termine biomasse s’intendono quelle materie prime rinnovabili che si ottengono sia dagli scarti e dai residui delle attività agricole, zootecniche e forestali, sia da coltivazioni espressamente indirizzate alla produzione di energia. Le biomasse costituiscono una delle maggiori risorse rinnovabili disponibili. Finora in Europa le biomasse sono state utilizzate soltanto per la produzione di calore a bassa temperatura, ma in questi ultimi anni si stanno sviluppando impianti per la produzione combinata di energia elettrica e di calore.
I rifiuti degli animali e gli scarti dei prodotti agricoli, se sottoposti a fermentazione, producono biogas. Il biogas è un composto gassoso formato al 60-70 % da metano; il metano è un combustibile e quindi può essere usato per produrre energia. Gli impianti di biogas si rivelano utili soprattutto nelle zone agricole dei Paesi in via di sviluppo. Nei Paesi industrializzati, invece, gli impianti di biogas sono collegati ai processi di depurazione degli scarti.L’etanolo è un combustibile a base alcolica, prodotto dalla fermentazione e distillazioni di mais, grano e orzo. Il biodesel è un combustibile che può essere prodotto da oli vegetali e persino da grassi riciclati, è un combustibile sicuro e biodegradabile e può contribuire a ridurre l’inquinamento dell’aria.
Ogni oggetto che l’uomo costruisce e poi utilizza è destinato a diventare un rifiuto. I rifiuti sono i residui delle attività industriali, artigianali, agricole e dei consumi dei cittadini. I rifiuti devono essere considerati una risorsa, essi possono avere diverse destinazioni:
• Finire nelle discariche;
• Essere raccolti in maniera differenziata per subire i necessari trattamenti che consentano il loro reinserimento nel ciclo produttivo;
• Essere utilizzati per produrre energia.
Per utilizzare correttamente l’energia contenuta nei rifiuti organici che non possono essere riciclati è necessario:
• Selezionare i rifiuti;
• Preparare una miscela di rifiuti che abbia caratteristiche costanti e ben definite;
• Utilizzarla in impianti idonei come Combustibili Non Convenzionali
Una delle possibili utilizzazioni dei rifiuti urbani è la produzione di energia elettrica. In questi ultimi tempi il problema della mancanza di discariche e la difficoltà di trovare aree destinate a nuove discariche, è stato proposto l’incenerimento dei rifiuti.
Domande da interrogazione
- Cosa si intende per biomasse e quali sono le loro principali applicazioni?
- Quali sono i vantaggi del biogas e come viene prodotto?
- Come possono essere utilizzati i rifiuti per la produzione di energia?
Le biomasse sono materie prime rinnovabili ottenute da scarti agricoli, zootecnici e forestali, o da coltivazioni per la produzione di energia. Sono utilizzate principalmente per produrre calore e, recentemente, anche energia elettrica.
Il biogas, composto principalmente da metano, è prodotto dalla fermentazione dei rifiuti animali e agricoli. È un combustibile utile per produrre energia, particolarmente vantaggioso nelle zone agricole dei Paesi in via di sviluppo.
I rifiuti possono essere selezionati e preparati per essere utilizzati come Combustibili Non Convenzionali in impianti idonei, contribuendo alla produzione di energia elettrica e riducendo la necessità di discariche.