Concetti Chiave
- Il processo di lavorazione delle pelli include preparazione, concia e rifinitura, adattandosi alle condizioni delle pelli, fresche o conservate.
- La preparazione delle pelli varia: il lavaggio per pelli fresche e il rinverdimento per quelle conservate, seguito da depilazione e scarnitura.
- La concia trasforma la pelle in cuoio resistente alla decomposizione, con diverse tecniche basate su materiali concianti vegetali, minerali o animali.
- La rifinitura delle pelli conciate comporta operazioni meccaniche come ritaglio, stiratura, ingrassaggio e verniciatura per migliorare l'aspetto e la qualità.
- L'industria italiana delle pelletterie è rinomata per la produzione di accessori di alta qualità, nonostante una produzione limitata di materia prima animale.
Indice
Processo di preparazione delle pelli
La lavorazione delle pelli richiede una serie di operazioni che si possono schematicamente indicare come : preparazione; concia, rifinitura.
— La preparazione è diversa secondo se le pelli sono fresche o conservate; nel primo caso richiede soltanto il loro lavaggio', nel secondo, il loro rinverdimento in acqua e soda caustica.
Sempre, seguono poi le operazioni di depilazione, con trattamento chimico (bagno in latte di calce, che scioglie la cheratina dei peli e dell’epidermide) o per fermentazione e successiva rasatura (che permette di recuperare i peli, per utilizzarli, ad esempio, nell’industria tessile).
Ed infine vengono le operazioni di scarnitura, i cui prodotti (carniccio) sono utilizzati per fabbricare la colla.
Dettagli sulla concia delle pelli
— La concia è il procedimento che trasforma la pelle grezza in cuoio, prodotto non più soggetto alla putre-fazione, ed inoltre flessibile, elastico, morbido, tenace. È un insieme piuttosto complesso ed ancora non ben chiarito di trasformazioni fisico-chimiche della pelle interessata e si differenzia a seconda dei materiali concianti impiegati (vegetali = tannino; minerali = allume o cromo; animali = olio di animali marini) e del procedimento seguito, adattandosi inoltre al tipo di pelli trattate ed all'uso cui si destineranno.
Rifinitura delle pelli conciate
— Le pelli conciate devono essere poi sottoposte ad operazioni meccaniche di rifinitura, consistenti nel ritaglio delle parti di scarto; nell’eliminazione delle pieghe, mediante stiratura ed ingrassaggio; nella battitura, per renderle flessibili e morbide; nella cilindratura per renderle compatte ed uniformi; nell’eventuale verniciatura, lucidatura ed impressione di segni o motivi.
— La produzione italiana di pelli è ovviamente trascurabile, data la scarsezza della materia prima animale richiesta; ma è invece fiorentissima e giustamente nota l’industria delle pelletterie, e specialmente quella della fabbricazione, fra l’artigianale e l’artistico, di calzature, borsette, guanti ed altri accessori finissimi.
Domande da interrogazione
- Quali sono le fasi principali del processo di lavorazione delle pelli?
- In cosa consiste la concia delle pelli e quali materiali vengono utilizzati?
- Qual è la situazione dell'industria delle pelletterie in Italia?
Le fasi principali sono la preparazione, la concia e la rifinitura delle pelli.
La concia trasforma la pelle grezza in cuoio, utilizzando materiali come tannino, allume, cromo o olio di animali marini, a seconda del tipo di pelle e dell'uso finale.
L'industria delle pelletterie in Italia è fiorente e rinomata, specialmente nella produzione artigianale e artistica di calzature, borsette, guanti e altri accessori.