Concetti Chiave
- Il microscopio utilizza due lenti convergenti, l'obiettivo e l'oculare, per ingrandire oggetti vicini creando un'immagine virtuale e capovolta.
- L'ingrandimento del microscopio è il prodotto dell'ingrandimento dell'obiettivo e dell'oculare, con messa a fuoco regolata tramite una vite.
- I cannocchiali avvicinano oggetti lontani e sono costituiti da un obiettivo e un oculare in un tubo a distanza variabile per la messa a fuoco.
- Il cannocchiale astronomico, lungo oltre 10 metri nei laboratori, è utilizzato per osservare gli astri e fornisce immagini capovolte.
- Il cannocchiale terrestre, inventato da Galileo nel 1609, è più piccolo e fornisce immagini dirette per l'osservazione di oggetti terrestri.
Il microscopio e il cannocchiale
Gli apparecchi che per mezzo di combinazioni di lenti o di apparecchi forniscono immagini di oggetti, si chiamano strumenti ottici. Tra essi sono da ricordare il microscopio e il cannocchiale.
-Il microscopio, già lo conosci, serve per ingrandire oggetti vicini. Il microscopio è dotato di due lenti convergenti sistemate all'estremità di un tubo metallico e chiamate rispettivamente obiettivo quella più vicina all'oggetto, e oculare quella a cui l'osservatore accosta l'occhio. L'oggetto da osservare, fortemente illuminato, viene opportuanatamente avvicinato all'obbiettivo il quale forma un'immagine reale, ingrandita e capovolta ce va a cadere tra l'oculare e il suo fuoco. A sua volta l'oculare formeà una seconda immagine virtuale e ingrandita. In definitiva l'immagine dell'oggetto risulta molto ingrandita. Chi usa il microscopio deve tener presente che l'immagine è capovolta.
Per la messa a fuoco, tramite una vite si avvicina o si allontana l'intero tubo all'oggetto. L'ingrandimento è dato dal prodotto dell'ingrandimento dell'obbiettivo per quello dell'oculare.
-I cannocchiali sono strumenti ottici che servono ad avvicinare gli oggetti lontani per vederli più nitidamente. Constano di un obbiettivo e di un oculare inseriti in un tubo, a distanza variabile. Variando opportunatamente questa distanza, si ottiene la messa a fuoco.
Il cannocchiale astronomico è quello usato per osservare gli astri, anche esso fornisce immagini capovolte. Di solito nei laboratori astronomici vengono usati cannocchiali lughi più di 10 metri. Per osservare il cielo, gli astronomi usano anche il telescopio, dove invece di avere una lente ha uno specchio concavo.
Il cannocchiale terrestre è quello usato per osservare gli oggetti sulla terra, ha delle dimensioni piccole rispetto a quello astronomico e fornisce immagini dirette. Esso fu inventato da Galileo nel 1609, poi fu perfezionato.