melissap
Habilis
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il petrolio è un liquido denso e verdastro, composto principalmente da idrocarburi costituiti da carbonio e idrogeno.
  • Si trova nel sottosuolo a grandi profondità, sia sulla terraferma che nei fondali marini, con riserve sottomarine stimate in oltre 1000 miliardi di tonnellate estraibili.
  • Per estrarre il petrolio, si utilizzano sonde che possono raggiungere profondità superiori a 7000 metri, e in mare si costruiscono isole galleggianti con trivelle.
  • Il petrolio grezzo, una volta emerso, viene purificato per eliminare acquamarina e gas disciolti, e successivamente trasportato alle raffinerie tramite oleodotti o navi petrolifere.
  • Durante la raffinazione, il petrolio viene riscaldato per separare le frazioni con punti di ebollizione diversi, ottenendo prodotti come benzine, cherosene, gasolio e altri prodotti industriali.

Il petrolio

Il petrolio è un liquido denso, di colore verdastro che viene impiegato come combustibile. Si tratta di una mescolanza di composti organici, denominati idrocarburi perchè costituiti da carbonio e da idrogeno.
Il petrolio si trova sempre nel sottosuolo a grandi profondità, in giacimenti che in tempi passati erano sfruttati esclusivamente sulla terraferma.
Oggi invece, con strumenti e metodi progrediti, è possibile ricavare questo prezioso liquido anche dalle profondità marine. Si calcola che le riserve sottomarine siano di oltre 1000 miliardi di tonnellate estraibili. Ecco in breve le operazioni che il petrolio subisce prima di essere pronto per il consumo.
Individuato un possibile giacimento, vengono estratti ed esaminati campioni di rocce ricavate da diverse profondità. In questa fase le sonde possono superare 7000 metri di profondità. Quando la ricerca avviene nei terreni subacquei, si costruiscono delle isole galleggianti con trivelle, fisse o mobili, che operano sui fondali.
Dal giacimento raggiunto con le trivelle, il petrolio risale spontaneamente in superficie e appare di un colore che varia dal giallo al nero-pece. Esso viene sottoposto a una prima purificazione che consiste nella eliminazione dell'acquamarina e dei gas disciolti. In seguito, mediante oleodotti o navi petrolifere, il petrolio è trasportato alle raffinerie.
In questi centri di lavorazione il petrolio viene riscaldato a temperature crescenti in modo che si separino le parti che hanno punto di ebollizione più basso e poi gradualmente le altre. Si ottengono così: fracioni leggere e gas, benzine, cherosene, gasolio e numerosi altri prodotti di grande importanza industriale: fertilizzanti, fibre sintetiche, solventi, ecc.
In questo testo molto dettagliato si parla della risorsa del petrolio; vi è la sua descrizione completa con le sue caratteristiche.

Domande e risposte