Concetti Chiave
- La lana è ricavata dal vello di pecore, capre e cammelli, e viene lavorata tramite tosatura, lavaggio e cardatura o pettinatura a seconda della lunghezza delle fibre.
- La lanolina, ottenuta dai residui delle acque di lavaggio, è un grasso purificato utilizzato nell'industria dei saponi pregiati.
- Mohair, cashmere, alpaca, pelo di cammello e vigogna sono vari tipi di lana, ciascuno con caratteristiche particolari e usi distintivi nei tessuti di lusso e vestiario.
- I tessuti più comuni prodotti dalla lana includono tweed, flanella, spigato e loden, ciascuno con texture e caratteristiche uniche.
- La lana è una fibra proteica elastica, coibente e igroscopica, ideale per regolare il calore corporeo e l'umidità.
Lana
La lana è ricavata dal vello delle pecore, capre e cammelli. La lana si ottiene tosando a mano o con tosatrici automatiche l’animale vivo. La tosatura avviene due volte l’anno (in primavera e in autunno). Dopo la tosatura, il vello delle pecore è sottoposto a trattamenti di lavaggio e di sbiancatura. Viene poi eseguita la cardatura, liberando cosi le fibre dalle impurità, passando direttamente alla filatura se le fibre sono corte. Se le fibre sono lunghe, si ha la pettinatura, in modo da eliminare ulteriori impurità. Viene cosi messa in commercio in balle e arrivano nelle fabbriche dove viene lavorata. Con la lana cardata si producono i tweed, i loden e soprattutto le coperte. Tessuti di lana pettinati sono il fresco di lana e il gabardine.Dai residui delle acque di lavaggio si ricava la lanolina, che è il grasso di lana purificato, impiegato nell’industria dei saponi pregiati.
Proprietà: la fibra della lana è costituita da una proteina detta cheratina. La lana è un materiale elastico, coibente (trattiene il calore corporeo), igroscopico ( regola lo scambio di umidità tra il corpo e l’esterno).
Tipi di lana
Mohair: o pelo di capra d’angora, proveniente dalla Turchia, è tra le fibre animali più importanti dopo la lana e la seta. Ha caratteristiche simili alla lana, con fibre abbastanza lunghe e con maggiore tenacità.Cashmere: si ricava dalla capra omonima del Tibet. È morbida e lucente, e ha una tenacità inferiore alla lana di pecora. È utilizzata per la confezione di capi di lusso.
Pelo di alpaca: comunemente chiamato Alpaca, si ricava dal vello di un camelide chiamato Lama. Questa fibra per la sua lunghezza 20/30 mm è utilizzata per tessuti ad imitazione della pelliccia. Mischiata con la lana viene impiegata per la realizzazione di tessuti tipo loden.
Pelo di cammello: si ottiene dal cammello del nord africa. Ha una resistenza superiore alla lana di pecora.ha un particolare colore fulvo. Viene impiegato per vestiario e coperte.
Pelo di vigogna: questa fibra si ricava da un camelide chiamata vigogna. Si presenta di colore rossiccio ed è molto fine, lucente e morbida con resistenza simile a quella della lana. La sua produzione è destinata a calare per la netta diminuzione di questi animali.
Tessuti ricavati dalla lana
Dalla si ricava alcuni tessuti particolari: tweed, tessuto di origine inglese, con la superficie da piccoli nodi; flanella, tessuto di lana con la superficie leggermente pelosa resa tale con il processo di garzatura; spigato, tessuto con disegno a lische di pesce o a spighe di grano; loden, tessuto con superficie a pelo lungo.Domande da interrogazione
- Quali sono i principali animali da cui si ricava la lana?
- Quali sono le proprietà principali della lana?
- Quali sono i tipi di lana più importanti e le loro caratteristiche?
- Quali tessuti si ottengono dalla lana e quali sono le loro caratteristiche distintive?
La lana è ricavata dal vello di pecore, capre e cammelli.
La lana è elastica, coibente e igroscopica, grazie alla proteina cheratina che la costituisce.
Mohair, cashmere, pelo di alpaca, pelo di cammello e pelo di vigogna, ognuno con caratteristiche uniche come lunghezza delle fibre, morbidezza e resistenza.
Tweed, flanella, spigato e loden, ognuno con caratteristiche uniche come nodi, superficie pelosa o disegni a spina di pesce.