Energia dai rifiuti

Energia dai rifiuti

In questo appunto verrà descritta l'energia dei rifiuti.

Le alternative possibili sono:

1. inceneritore;
2. trattamento meccanico-biologico.

Inceneritore

Che cos’è? E’ un impianto industriale di incenerimento dei rifiuti attraverso la combustione.

Come funziona?

1. Arrivo dei rifiuti dalla differenziata e dall’indifferenziato
2. Combustione: i rifiuti bruciano in un forno a griglie mobili a una temperatura di 1000 °C (con l’aiuto di gas metano)
3. Produzione di vapore per alimentare una caldaia posta a valle
4. Produzione di energia elettrica: il vapore mette in moto una turbina collegata ad un alternatore che trasforma il calore in energia elettrica
5. Produzione di ceneri: i rifiuti che hanno resistito alla combustione (es. metalli) vengono fatti raffreddare in acqua e avviati in discarica. Le ceneri (47 % del peso dei rifiuti iniziali), intercettate dai filtri, vengono smaltite in discariche speciali come rifiuti pericolosi
6. Trattamento dei fumi: i fumi generati dalla combustione passano attraverso filtri e sistemi di raffreddamento prima di essere rilasciati nell’atmosfera.

Trattamento meccanico-biologico

Che cos’è?E' un impianto per la gestione a freddo dei rifiuti indifferenziati, i quali perciò non vengono bruciati.

Come funziona?

1. Vagliatura che separa il materiale inorganico recuperabile (es. vetro, plastica, metalli, tessuti) da quello organico
2. Recupero del materiale da avviare al reciclo
3. Percolazione: si separa la parte solida dell’organico da avviare al compostaggio, da quella liquida che viene messa in un digestore anaerobico per produrre biogas
4. Compostaggio: la parte solida dell’organico lavorata dai batteri si trasforma in compost, humus usato per ricoprire le discariche. In questo modo, nelle discariche, si controlla l’emissione di gas serra
5. Produzione di biogas: la parte liquida dell’organico, degradata dai batteri che lavorano in assenza di ossigeno, produce biogas, composto al 70% da metano che può essere usato come gas domestico

Impatto ambientale degli inceneritori

Gli inceneritori, nonostante siano una fonte di energia rinnovabile, presentano delle sfide ambientali significative. La combustione dei rifiuti produce gas serra e altre sostanze inquinanti che possono avere impatti negativi sull'aria, sull'acqua e sui suoli circostanti. Anche se i moderni sistemi di filtraggio riducono significativamente le emissioni nocive, il monitoraggio costante e le tecnologie avanzate di trattamento dei fumi sono essenziali per minimizzare l'impatto ambientale. Inoltre, la gestione delle ceneri, che contengono metalli pesanti e altri inquinanti, richiede attenzione particolare per evitare la contaminazione del suolo e delle falde acquifere.

Sostenibilità del trattamento meccanico-biologico

Il trattamento meccanico-biologico (TMB) rappresenta un approccio più sostenibile alla gestione dei rifiuti, offrendo una soluzione che riduce la necessità di discariche e minimizza l'impatto ambientale. Questo processo non solo recupera materiali riciclabili, riducendo la quantità di rifiuti destinati alle discariche, ma produce anche compost di alta qualità e biogas, una fonte di energia rinnovabile. Il biogas prodotto può essere utilizzato per generare elettricità o come gas domestico, contribuendo a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e a mitigare il cambiamento climatico. La chiave per massimizzare i benefici ambientali del TMB è l'efficienza dei sistemi di separazione e di trattamento, così come l'ottimizzazione dei processi di compostaggio e digestione anaerobica.