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Concetti Chiave

  • L'agave è una pianta delle amarillidacee diffusa nel Mediterraneo, nota per le sue foglie carnose da cui si ricava una fibra resistente utilizzata per cordami e tappezzerie.
  • L'amianto, unico minerale con struttura filamentosa e filabile, è resistente al fuoco e agli acidi, ideale per tessuti incombustibili e filtri per acidi.
  • Il vetro, composto da silicati, può essere tirato in fili flessibili per tessuti isolanti e decorativi, e trova applicazione nella lana di vetro per isolamento.
  • I metalli filabili, come platino, oro, argento, rame e ferro, sono altamente duttili e usati per tessuti pregiati e applicazioni scientifico-industriali.

Indice

  1. L’agave
  2. L’amianto
  3. Il vetro
  4. I metalli filabili

L’agave

E' una nota e caratteristica pianta delle amarillidacee, diffusa nella zona mediterranea. Dalle sue grandi foglie carnose si estrae una fibra resistente e imputrescibile, impiegata per la fabbricazione di cordami, stuoie, tappezzerie rustiche.

L’amianto

E' l'unico minerale che abbia struttura filamentosa e sia effettivamente filabile. Si presenta sotto forma di masse grigiastre, lisce, morbide, untuose al tatto; resiste alla fiamma senza bruciare ed è inattaccabile dagli acidi.
Per queste sue eccezionali caratteristiche, viene usato nella fabbricazione di tessuti e cartoni incombustibili e di filtri per acidi.

Il vetro

Non è un minerale offerto direttamente dalla natura, ma una mescolanza omogenea di silicati diversi.
È possibile tirarlo in fili flessibili, anche se fragili, adatti alla tessitura di parti isolanti, filtri per acidi, particolari oggetti d'ornamento o di decorazione della persona e della casa.
Una sua vasta applicazione in campo industriale è quella della cosiddetta lana di vetro, usata come isolante elettrico, termico ed acustico.

I metalli filabili

Sono metalli filabili tutti quelli ad altissima duttilità come i metalli preziosi: platino, oro, argento ed anche alcuni dei comuni: rame e ferro, si possono tirare in fili sottilissimi e tenaci .
I primi si impiegano nella tessitura di arazzi e paramenti sacri, nonché per guarnizioni e passamanerie pregiate destinate all’abbigliamento ed all’arredamento.
Gli altri hanno usi scientifico-industriali assai vasti e ben determinati.

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