Concetti Chiave
- Il rugby è uno sport di squadra con due varianti principali: rugby a 15 (rugby union) e rugby a 13 (rugby league), ognuno gestito da federazioni indipendenti.
- Il gioco è nato nel 1823 a Rugby, Inghilterra, e si è diffuso nei college inglesi; le prime regole ufficiali furono scritte nel 1871.
- Una partita di rugby a 15 dura 80 minuti, con squadre composte da 15 giocatori in campo e 7 riserve, e include un arbitro e due giudici di linea.
- Il campo misura 70x100 metri e la palla ha una forma ovale; il passaggio della palla deve avvenire all'indietro o di lato con le mani, o in avanti con i piedi a determinate condizioni.
- Il punteggio si basa su mete (5 punti) e calci di trasformazione (2 punti), con penalità per falli come fuorigioco o passaggi in avanti.
Rugby a 15
Il rugby è uno sport di squadra diffuso in quasi tutto il mondo. È diviso in due codici regolamentari, distinti per numero di giocatori: il rugby a 15, o rugby union, e il rugby a 13, o rugby league, che vengono gestiti da due federazioni indipendenti l’una dall’altra. Esiste, inoltre, il rugby a 7, una variante del rugby union.
Storia. Il rugby nacque nel 1823, nell’omonima cittadina inglese, quando W.W. Ellis, durante una partita di calcio, prese tra le mani la palla e corse in avanti, verso il limite del campo: la novità del gesto non fu il prendere la palla tra le mani, concesso nelle regole del calcio di allora, quanto farlo correndo in avanti, azione che rappresenta ancora oggi una delle caratteristiche fondamentali del nuovo gioco.
Da quel momento, varianti del rugby si diffusero rapidamente e vennero praticate nei College inglesi. Nel 1871, vennero scritte le prime regole ufficiali ed fu fondata la Rugby Football Union.Il rugby comparve per la prima volta alle Olimpiadi a Parigi (1900). Successivamente, comparve soltanto altre tre volte ai Giochi Olimpici. Il rugby a 7 parteciperà alle olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.
Negli anni ottanta nacquero le prime squadre femminili.
In Italia la Federazione Italiana Rugby (FIR) si costituì nel 1928 e nel 1929 fu organizzato il primo campionato italiano ufficiale, ma lo sport si diffuse solo dopo la seconda guerra mondiale.
Regole. Il campo misura 70 x 100 metri (senza contare le aree di meta). La palla ha forma ovale. Una partita dura ottanta minuti, divisi in due tempi da quaranta minuti, intramezzati da un intervallo di dieci minuti. In campo ci sono un arbitro e due giudici di linea.
Ogni squadra può schierare quindici giocatori e sette riserve. Nel rugby a quindici esiste una corrispondenza tra numero di gara e posizione in campo: i giocatori schierati fin dall’inizio sono numerati da 1 a 15, i rimpiazzi da 16 a 22.
Il passaggio della palla può avvenire con le mani (solo all'indietro o di lato), oppure con i piedi (anche in avanti, a patto che il ricettore del pallone sia il calciatore stesso o un compagno partito dietro di lui al momento o dopo il calcio stesso). Il placcaggio è concesso solamente sul giocatore che ha la palla ed è concesso dal busto ai piedi, altrimenti è fallo. Quando un giocatore è placcato e ha almeno un ginocchio a contatto col terreno, è seduto o è sopra un altro giocatore a contatto col terreno deve, a scelta, passare la palla, lasciare la palla, spostarsi dalla palla o segnare una meta.
Il pacchetto di mischia è composto da otto giocatori per squadra, che si dispongono in modo da formare due schieramenti contrapposti, allo scopo di conquistare il possesso della palla, che viene rimessa in gioco al centro della mischia stessa.
Ruoli dei giocatori. Gli avanti sono otto e hanno il compito di attaccare. Partecipano alle mischie e alle rimesse laterali. Tra gli avanti si distinguono il tallonatore e i piloni. Sono i giocatori più robusti e si occupano di sfondare la difesa avversaria. Quando la squadra è in difesa, rappresentano il primo ostacolo agli avversari.
I mediani sono due e hanno il compito di collegare la difesa all’attacco. Il mediano di apertura dirige la strategia da seguire e coordina i movimenti nella fase di attacco o di difesa.
I trequarti sono quattro e si posizionano dietro i mediani. Hanno un compito prevalentemente difensivo ma partecipano all’azione di attacco.
L’estremo è l’ultimo giocatore in difesa, posto dietro i compagni.
Punteggio. La meta viene realizzata quando un giocatore appoggia a terra il pallone nell’area di meta avversaria. Vale cinque punti. Dopo aver segnato una meta, un giocatore della squadra che ha ottenuto i punti effettua un calcio (trasformazione). Se la palla oltrepassa la traversa della porta avversaria, vengono assegnati due punti. Il calcio di rimbalzo (o drop), come il calcio di punizione, vale due punti.
Falli.
- Il giocatore senza palla non può trovarsi mai oltre la linea della palla (fuorigioco);
- Non è ammesso spingere un giocatore avversario se non ha la palla;
- Non è ammesso prendere al collo o alla testa il giocatore avversario;
- Non si può impedire al giocatore di impossessarsi della palla;
- È vietato lanciare in avanti la palla con le mani;
- Non è ammesso trattenere la palla quando si è a terra;
Le infrazioni sono punite in due modi:
- se sono gravi o volontarie (fuorigioco o fallo volontario) con un calcio di punizione;
- Se sono meno gravi o involontarie (spinta o il passaggio in avanti) con una mischia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali varianti del rugby e come si differenziano?
- Come è nato il rugby e quando sono state scritte le prime regole ufficiali?
- Quali sono le dimensioni del campo e la durata di una partita di rugby a 15?
- Quali sono i ruoli principali dei giocatori nel rugby a 15?
- Come viene calcolato il punteggio in una partita di rugby a 15?
Il rugby è diviso principalmente in due codici regolamentari: il rugby a 15 (rugby union) e il rugby a 13 (rugby league), gestiti da federazioni indipendenti. Esiste anche il rugby a 7, una variante del rugby union.
Il rugby nacque nel 1823 a Rugby, in Inghilterra, quando W.W. Ellis prese la palla con le mani e corse in avanti. Le prime regole ufficiali furono scritte nel 1871 con la fondazione della Rugby Football Union.
Il campo misura 70 x 100 metri, senza contare le aree di meta. Una partita dura ottanta minuti, divisi in due tempi da quaranta minuti, con un intervallo di dieci minuti.
I ruoli principali includono gli avanti, che attaccano e partecipano alle mischie, i mediani che collegano difesa e attacco, i trequarti con compiti difensivi e l'estremo, l'ultimo giocatore in difesa.
Una meta vale cinque punti. Dopo una meta, un calcio di trasformazione può aggiungere due punti. Un calcio di rimbalzo o di punizione vale due punti.