Concetti Chiave
- Il moderno concetto di sport nasce in Inghilterra con la creazione del Jockey Club, la prima associazione sportiva a regolamentare le corse ippiche.
- Gli inglesi hanno introdotto il concetto di fair-play, che includeva il comportamento sportivo corretto, moderando l'emozione nelle vittorie e sconfitte.
- L'Inghilterra ha inventato le regole per diversi sport e l'uso del cronometro, standardizzando distanze e dimensioni in discipline come nuoto e calcio.
- Sport come cricket, polo e tennis erano praticati dalle classi alte, mentre il calcio divenne popolare tra le classi sociali inferiori.
- Thomas Arnold ha influenzato la mentalità sportiva inglese, basando l'educazione giovanile sui giochi di squadra e promuovendo l'onestà e lo spirito collettivo.
È in Inghilterra che ha origine il moderno concetto di sport.
L'incipit si ha con la nascita della prima associazione sportiva, il Jockey Club, che regolamentava le corse ippiche, cosa del tutto sconosciuta nell’antichità. Si dettavano regole universali che introdussero il concetto di fair-play (“gioco corretto”): con questo termine, secondo il parere delle agiate classi inglesi, s’intendeva non solo il gioco leale, ma soprattutto il riconoscimento di un “comportamento” nel gioco, che imponeva anche di mascherare il dispiacere per la sconfitta e di moderare l’esultanza in caso di vittoria.
Agli inglesi si deve l’invenzione delle regole nello sport, l’impiego del cronometro, la fissazione delle distanze nello gare di nuoto, canottaggio, ippica, oltre che delle dimensioni delle porte di calcio e di rugby.
Mentre il cricket, il polo e il tennis erano praticati dall’aristocrazia e dalla borghesia, altri sport, come il calcio, trovarono diffusione e popolarità presso le classi sociali meno abbienti.
Fra coloro che contribuirono a formare la moderna mentalità sportiva degli inglesi dobbiamo ricordare Thomas Arnold (1795-1842), direttore del college di Rugby, che cercò di trasmettere ai suoi allievi sentimenti di onestà e giustizia.