Concetti Chiave
- Gli integratori alimentari supportano l'assunzione di nutrienti e migliorano le performance fisiche, utili per compensare squilibri nutrizionali specifici.
- I BCAA, presenti in alimenti come uova e carne, stimolano la sintesi proteica muscolare e favoriscono l'uso dei grassi, aumentando testosterone e GH.
- La creatina, stoccata nei muscoli come fosfocreatina, fornisce energia immediata per la contrazione muscolare; l'eccesso può danneggiare i reni.
- La carnitina, composta da lisina e metionina, trasporta i grassi ai mitocondri, migliorando l'ossidazione e la produzione di energia muscolare.
Indice
Integratori alimentari: cosa sono e a cosa servono?
Gli integratori alimentari hanno la capacità di favorire l'assunzione di determinati principi nutritivi e migliorare le performance fisiche. Essi dovrebbero essere utilizzati nei casi in cui si renda necessaria un'azione supplementare per compensare un particolare disequilibrio organico.
Amminoacidi a catena ramificata (BCAA)
Gli amminoacidi a catena ramificata (BCAA), come isoleucina e valina, si trovano principalmente in alimenti come uova, carne e formaggi.Questi amminoacidi sono presenti nei muscoli e riescono a stimolare la sintesi delle proteine muscolari, favorendo l'impiego dei grassi e aumentando la produzione di testosterone e GH (ormone della crescita).
Creatina: energia per i muscoli
La creatina è una molecola proteica immagazzinata nei muscoli scheletrici sotto forma di fosfocreatina (CP), una riserva di energia di pronto utilizzo per la contrazione muscolare.La necessità giornaliera di creatina è di circa 2g al giorno, una quantità che può essere soddisfatta con una dieta ricca di carne o pesce. Tuttavia, un'assunzione eccessiva può causare problemi ai reni.
Carnitina: il trasporto dei grassi ai mitocondri
La carnitina è una molecola proteica composta da due amminoacidi essenziali, la lisina e la metionina. È presente nei muscoli scheletrici e nel miocardio.La sua funzione principale è energetica, poiché trasporta le molecole di grasso ai mitocondri, facilitando la loro ossidazione e produzione di energia. Di conseguenza, la capacità del muscolo di utilizzare i grassi è direttamente proporzionale al livello di carnitina presente nell'organismo.