Concetti Chiave
- Lo sport era utilizzato dai regimi fascisti come strumento di aggregazione e consenso tra la popolazione.
- Nei contesti educativi, lo sport assumeva un ruolo centrale per formare i giovani secondo i valori del regime.
- Simbolo di prestanza fisica, lo sport promuoveva l'ideale del corpo perfetto e dell'uomo virile.
- Il fascismo utilizzava lo sport per esprimere dinamismo, coraggio e istinto guerriero.
- Nonostante gli sforzi, il progetto di creare l'"uomo nuovo fascista" non ebbe grande successo.
Lo sport fu per i regimi fascisti un mezzo di aggregazione e uno strumento per giungere al consenso tra la popolazione. Nelle scuole e nelle organizzazioni giovanili lo sport assunse un ruolo centrale nell'educazione dei giovani.
Lo sport era simbolo di prestanza fisica e di efficienza e per questo furono costruiti stadi e diffuso il mito del corpo perfetto che rientrava nei modelli di aggressività e violenza che erano parte costitutiva dell'ideologia aggressiva e guerrafondaia dei regimi fascisti.
Il dinamismo, il coraggio, l'istinto guerriero, andavano a comporre lo stereotipo dell'uomo virile che il fascismo desiderava inculcare agli italiani.