Fumo, alcol e droghe

Le dipendenze e l'assuefazione

La dipendenza è la necessità di una determinata cosa che segue in genere lo sviluppo della società, come i videogiochi, lo shopping fino ad arrivare anche a sostanze veramente nocive. Le conseguenze, gli effetti e i risultati toccano l’individuo colpito da questa patologia a livello fisico, ossia attraverso la crisi d’astinenza (come il tremore, la sudorazione…), o a livello psichico, infatti il corpo non soffre dal punto di vista fisico ma appunto da quello psicologico poiché si ha la necessità di consumare o anche semplicemente possedere la causa della propria dipendenza.
L’assuefazione, invece, è la condizione per cui più il tempo passa più si ha il bisogno di assumere una determinata cosa per avere gli stessi effetti, siccome il corpo si è abituato alle dosi ricevute, prese o assimilate precedentemente.
I soggetti colpiti dalla dipendenza o dalla assuefazione sono tenuti a rivolgersi o alla SERT (Servizio delle dipendenze tossico-dipendenti) o alla SERD (Servizio delle dipendenze in generale).

Le sostanze: il fumo, l’alcol e le droghe

Il fumo è un gas nocivo, considerato anche un veleno naturale, composto principalmente da tabacco, nicotina, monossido di carbonio e catrame.
Il tabacco è una pianta, la quale, venendo estratta, essiccata e macerata, diventa uno degli elementi principali di una sigaretta. Ad esso viene aggiunto la nicotina, la cui quantità varia dal 2 % al 8%. Quest’ultima è un liquido oleoso, incolore e dal sapore bruciante, i cui effetti sull’organismo sono duplici: inizialmente è eccitante ma, successivamente, deprimente. La nicotina viene assimilata attraverso le mucose dell’apparato respiratorio e,quindi, anche dai polmoni però, a causa della inibizione delle cellule dotate di ciglia che si trovano nelle prime vie respiratorie, la cui funzione è il trasporto del muco, facilita il contatto tra le sostanze nocive e le pareti degli alveoli.
Il monossido di carbonio è un gas rilasciato dalla combustione del tabacco, il quale, unendosi con l’emoglobina, permette la formazione della carbossiemoglobina, un composto che intralcia il trasporto dell’ossigeno nel sangue. Inoltre il monossido di carbonio, unito all’ossido di carbonio, dona terreno fertile alla formazione di placche all’interno dei vasi sanguigni, facilitando lo sviluppo di tumori e ictus.
Infine, come ultima componente del fumo, il catrame, ovvero ciò che a seguito del raffreddamento e del condensamento delle sostanze nocive si forma all’interno dei polmoni (quindi una sorta di fumo cristallizzato), favorendo l’impotenza di espandere i propri polmoni.
Gli effetti del fumo toccano la bocca e la gola (alito pestilenziale, denti macchiati e ingialliti, raffreddori e mal di gola, abbassamento della voce, bruciori, tumore alla laringe), cervello (aumento dell’attenzione per poi diminuire le prestazioni intellettuali), occhi (infiammazioni), cuore e arterie (invecchiamento delle arterie, innalzamento della pressione arteriosa, infarto, trombosi, malattie cardiache), polmoni (bronchiti acute e croniche, tumore ai polmoni, tosse e produzione di catarro), dita (tendono ad ingiallirsi), apparato digerente (bruciori e acidità gastrica, tumore all’esofago), reni (tumore e minore capacità di filtrazione), muscoli (riduzione della forza muscolare, minore resistenza alla fatica), vescica e sesso (tumore alla vescica, impotenza per gli uomini e per le donne in gravidanza il bambino in sottopeso) e pelle (meno elastica, macchiata, invecchiata e comparsa di rughe precoci)

L’alcol etilico, definito anche etanolo, è il costituente fondamentale di ogni bevanda alcolica. Essa non è nutriente però dà molta energia essendo notevolmente calorico. Siccome la molecola di alcol molto piccola, appena essa viene ingerita viene trasportata nel sangue per tutto l’organismo, senza essere digerita. L’assorbimento avviene principalmente attraverso il fegato e degli enzimi specifici dello stomaco (equivale al 90%-98% dello smaltimento) però anche attraverso altri processi, come quelli respiratori, sudorazione o urina (dal 2% al 10%).
Gli effetti colpiscono la bocca (alito pestilenziale) il cervello (rallentamento delle attività mentali, diminuzione della coordinazione, allucinazioni, demenza, stato confusionale), cuore (ingrossamento e indebolimento del cuore, affaticamento e anemia), polmoni (riduzione delle capacità respiratorie), fegato (ingrossamento del fegato), apparato digerente (irritazioni delle pareti dello stomaco, gastrite, ulcere), pancreas, muscoli rallentamento dei tempi di reazione, alterazione della coordinazione, rallentamento dei riflessi e dello scatto), sesso (riduzione delle capacità riproduttive).

La droga comprende sia le sostanze vegetali sia le sostanze chimiche, le cui proprietà possono variare. Esse sono sostanze chimiche naturali o artificiali (agenti psicotropi) capaci di provocare mutamenti psichici.
Le sostanze stupefacenti più conosciute sono: anfetamine, cannabis, marijuana, hashish, cocaina, crack, ecstasy e eroina, anche se possono essere anche semplicemente collanti, solventi, spray, funghi allucinogeni e popper.
La droga ha infiniti effetti e causa numerosi danni, basti pensare aggressività, allucinazioni, nausea, vomito, vertigini, svenimenti, problemi di memoria dovuti alla accelerazione del battito cardiaco e del respiro, euforia e il rilassamento dei muscoli.