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di M4R7A
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Concetti Chiave

  • L'età evolutiva si estende dalla nascita fino ai 19-20 anni, periodo in cui avvengono i principali cambiamenti fisici e psichici che portano alla formazione della personalità e alla consapevolezza del sé.
  • La motricità è fondamentale nello sviluppo evolutivo, consentendo un'armonica crescita fisica e cognitiva, poiché attraverso il movimento il bambino acquisisce consapevolezza del corpo e dell'ambiente.
  • Durante l'infanzia (fino a 5 anni), il bambino sviluppa un'intelligenza intuitiva e la capacità di classificare gli oggetti, superando la fase senso-motoria.
  • La fanciullezza (6-11 anni) è caratterizzata da operazioni concrete, sviluppo del linguaggio, capacità di relazionarsi e uso di regole logiche basilari.
  • In preadolescenza e adolescenza (11-19 anni), si sviluppano operazioni formali, controllo motorio, maturità fisica e sessuale, con un'accentuata riflessione su giustizia, libertà ed etica.

Indice

  1. L'importanza dell'età evolutiva
  2. Il ruolo della motricità
  3. Le fasi dello sviluppo

L'importanza dell'età evolutiva

L'età evolutiva è il periodo della vita durante all’interno del quale ogni individuo raggiunge il pieno sviluppo fisico e psichico. È compreso, all’incirca, tra la nascita e i 19-20 anni. Anche se lo sviluppo somatico si completa dopo questa età e lo sviluppo psichico è un processo continuo e inarrestabile, è infatti in questo periodo che avvengono i maggiori mutamenti fisici e si attuano le più importanti rivoluzioni di tipo psichico che conducono all'affermazione della personalità e alla consapevolezza del sé.

Il ruolo della motricità

Nell'ambito di questa evoluzione la motricità riveste un ruolo indispensabile: essa permette uno sviluppo fisiologico armonioso ed è strettamente connessa a quello cognitivo, poiché è mediante il movimento che il bambino, fin dai primi mesi di vita, prende consapevolezza del proprio corpo e coscienza dell'ambiente che lo circonda. Con il trascorrere del tempo, gran parte dei movimenti sono condizionati, oltre che dallo sviluppo fisico, anche dall'affettività e dalle sensazioni.

Le fasi dello sviluppo

All'interno del periodo evolutivo, si possono distinguere quattro fasi che, pur non potendo essere inquadrate in precise fasce di età, ci permettono di riassumere le caratteristiche principali di ognuna.

Infanzia: Arriva fino aì 5 anni. È lo stadio preoperatorio: in questo periodo il bambino ha superato la fase senso-motoria, sta sviluppando un'intelligenza intuitiva e ha la capacità di classificare gli oggetti.

Fanciullezza o fase prepuberale: Va dai 6 ai 10-11 anni. È lo stadio delle operazioni concrete che si suddivide in periodo del «decentramento», in cui il bambino sa porre l'attenzione contemporaneamente su più oggetti; fase della «seriazione», in cui è in grado di ordinare gli oggetti che hanno dimensioni diverse; fase della capacità relazionale, in cui manifesta un grande sviluppo del linguaggio nei rapporti sociali con i coetanei e con gli adulti di riferimento, avverte il «senso di colpa», riesce a compiere operazioni mentali e a usare regole logiche basilari.

Preadolescenza o fase puberale: Va dagli 11-12 anni ai 13-14 anni per le ragazze e dai 12-13 anni ai 14-15 anni per i ragazzi . E lo stadio delle operazioni formali. Il preadolescente è in grado di compiere operazioni come capacita di logica su questioni ipotetiche, ricerca continua delle soluzioni, disamina dei propri pensieri; riesce a comprendere i concetti di giustizia, libertà, etica, morale (ciò che è giusto e sbagliato, ciò che è bene o male ecc.), è fortemente convinto dei propri ideali e dei propri valori. Dall’aspetto motorio questa è un'età molto complicata perché non sempre c'è corrispondenza fra l'evoluzione psicofisica e il modo di muoversi.

Adolescenza o fase postpuberale: Va dai 13-14 anni ai 17-18 anni per le ragazze

e dai 14-15 anni ai 18-19 anni per i ragazzi. In questa fase si perfezionano la dinamica dei processi e il controllo motorio, e si sviluppa nei maschi il massimo

incremento della forza. Questa è la fase in cui si conseguono la piena maturità fisica e quella sessuale, che in seguito si completano con quella sociale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della motricità nell'età evolutiva?
  2. La motricità è fondamentale per uno sviluppo fisiologico armonioso ed è strettamente connessa allo sviluppo cognitivo, poiché attraverso il movimento il bambino prende consapevolezza del proprio corpo e dell'ambiente circostante.

  3. Quali sono le caratteristiche principali della fase dell'infanzia?
  4. L'infanzia arriva fino ai 5 anni ed è caratterizzata dallo stadio preoperatorio, in cui il bambino sviluppa un'intelligenza intuitiva e la capacità di classificare gli oggetti.

  5. Come si differenzia la fase preadolescenziale tra ragazzi e ragazze?
  6. La fase preadolescenziale va dagli 11-12 ai 13-14 anni per le ragazze e dai 12-13 ai 14-15 anni per i ragazzi, ed è caratterizzata dallo stadio delle operazioni formali, con capacità logiche su questioni ipotetiche e comprensione di concetti etici e morali.

  7. Quali sono i cambiamenti principali durante l'adolescenza?
  8. Durante l'adolescenza, che va dai 13-14 ai 17-18 anni per le ragazze e dai 14-15 ai 18-19 anni per i ragazzi, si perfezionano la dinamica dei processi e il controllo motorio, e si raggiunge la piena maturità fisica e sessuale, completata successivamente da quella sociale.

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