Concetti Chiave
- La corsa ad ostacoli prevede gare di 110 metri per uomini e 100 metri per donne, oltre a una variante di 400 metri.
- Gli atleti devono superare ostacoli di diverse altezze e distanze, senza penalità per l'abbattimento, ma il mancato superamento comporta la squalifica.
- Il gesto tecnico fondamentale consiste nel superare l'ostacolo con una precisa coordinazione delle gambe, utilizzando un numero specifico di passi tra ostacoli.
- L'allenamento include esercizi specifici come superare ostacoli bassi in skip e praticare il movimento della seconda gamba contro un muro.
- Nei 100 e 110 metri gli atleti fanno generalmente 3 passi tra gli ostacoli, mentre nei 400 metri i passi variano tra 13 e 17.
Sono gare veloci che però vedono la presenza in pista di ostacoli da superare.
Gli ostacoli hanno altezze e distanze tra di loro diverse a seconda della gara.
L’abbattimento dell’ostacolo non comporta penalità, in quanto danneggia l’atleta ritardandone la corsa, ma esso deve essere superato (pena la squalifica) all’interno della propria corsia.
Tecniche di superamento ostacoli
È il momento cruciale della corsa: la gamba cui si affonda l’ostacolo slancia il piede sopra l’ostacolo, mentre la coscia della gamba posteriore (“di richiamo”) si allarga lateralmente e parallelamente all’ostacolo.
Non esiste una regola precisa ma attualmente nei 100 e nei 110 m si fanno generalmente 3 passi tra un ostacolo e l’altro; nei 400 m dai 13 ai 17 passi.
- Ostacoli bassi in skip: Superare ostacoli bassi in skip cercando di non cambiare la frequenza e mantenendo le ginocchia alte.
- Ostacoli bassi: Compiere una corsa completa abbassando l’altezza degli ostacoli ma non il numero e la distanza tra di essi.
- Passaggio seconda gamba: Appoggiati a un muro e con un ostacolo al fianco, provare il movimento della seconda gamba.