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Concetti Chiave

  • La contrazione muscolare è la capacità di un muscolo di accorciarsi, con il muscolo scheletrico volontario e il muscolo cardiaco e liscio involontario.
  • Il sarcomero è l'unità di base della contrazione muscolare, formato da proteine come actina, miosina, tropomiosina, troponina, titina e nebulina.
  • Durante la contrazione, le teste della miosina scorrono lungo i filamenti di actina, avvicinando le linee Z nel sarcomero.
  • L'acetilcolina rilasciata al bottone sinaptico innesca l'apertura dei canali del sodio e la depolarizzazione del calcio nel sarcoplasma.
  • Le contrazioni muscolari scheletriche si dividono in dinamiche (isotonica, isocinetica, auxotonica, pliometrica) e statiche (isometrica).

La contrazione muscolare

La contrazione muscolare è la capacità di un muscolo di accorciarsi e di compiere le proprie funzioni. La contrazione muscolare del muscolo scheletrico, dove il muscolo risulta essere striato,è di tipo volontario. La contrazione più importante in assoluto quella del tessuto cardiaco. Questa contrazione è di tipo involontario. Infine esiste la contrazione del muscolo liscio, anche questa contrazione è di tipo involontario.

Il miocita è la cellula muscolare ed è costituito da tantissime proteine ed enzimi. Il sarcomero è costituito da diverse proteine come l’actina, la miosina, la tropomiosina, la troponina e infine la titina e la nebulina. Nel sarcomero i filamenti sottili sono quelli dell’actina e quelli più spessi quelli della miosina. Si vengono a formare delle bande scure (A) e delle bande chiare (I). Le bande scure sono costituite dall’actina e dalle due teste della miosina e le bande chiare sono costituite solo da actina. Nelle bande chiare c’è una linea più chiara, denominata linea Z. Il sarcomero è tutto ciò che c’è tra una linea Z ed un’altra. Quello che si verifica durante il processo di contrazione muscolare è uno scorrimento delle due teste della miosina lungo i filamenti dell’actina per far avvicinare il più possibile le due linee Z opposte. Una volta raggiunto il bottone sinaptico viene rilasciato un neurotrasmettitore che solitamente è l’acetilcolina. A questo punto si verifica l’apertura dei canali del Sodio ela depolarizzazione di quelli del Calcio a livello del sarcoplasma. Le due teste della miosina non sono attaccate a causa della Treonina C, questa dopo esserci legata col Calcio si porta con sé la Tropomiosina, vengono poi scoperti i siti dell’actina e la miosina vi si può legare. l’ATP in serve per spingere l’actina i verso il centro del sarcomero. Dopo questo step l’actina si separa dalla miosina.La contrazione muscolare del muscoli scheletrici si può dividere in due grandi famiglie: Contrazioni dinamiche: Isotonica, Isocinetica, Auxotonica e Pliometrica e Contrazioni statiche: Isometrica.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i tipi di contrazione muscolare descritti nel testo?
  2. Il testo descrive tre tipi di contrazione muscolare: quella del muscolo scheletrico (volontaria), quella del tessuto cardiaco (involontaria) e quella del muscolo liscio (involontaria).

  3. Quali proteine sono coinvolte nel sarcomero durante la contrazione muscolare?
  4. Le proteine coinvolte nel sarcomero sono l'actina, la miosina, la tropomiosina, la troponina, la titina e la nebulina.

  5. Come avviene il processo di contrazione muscolare a livello molecolare?
  6. Durante la contrazione muscolare, le teste della miosina scorrono lungo i filamenti di actina, avvicinando le linee Z opposte. L'acetilcolina rilasciata apre i canali del sodio e depolarizza quelli del calcio, permettendo alla miosina di legarsi all'actina grazie alla rimozione della tropomiosina. L'ATP è utilizzato per spingere l'actina verso il centro del sarcomero.

Domande e risposte