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Apparato respiratorio: teoria educazione fisica Pag. 1
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Sintesi
In questi appunti è spiegato in modo sintetico l’apparato respiratorio, studiato un classe nelle ore di educazione fisica.
L’apparato respiratorio inizia dal naso, per continuare con la bocca, la faringe, la laringe, la trachea ,i bronchi e i bronchioli: strutture via via più sottili che terminano con gli alveoli polmonari (brochioli e alveoli polmonari costituiscono la struttura spugnosa dei polmoni).

Bocca, faringe



La bocca e la faringe sono organi condivisi anche con l’apparto digerente.
Il palato separa la cavità della bocca da quella del naso, tale struttura non è continua, ma termina, permettendo alle due cavità di incontrarsi e comunicare, per questo motivo l’aria passa dal naso attraverso la faringe.
A livello della faringe, è presente un piccolo lembo di pelle chiamato epiglottide, solitamente questa semplice struttura è aperta, ma nel momento della deglutizione, il palato molle si piega, impedendo al cibo di risalire all’interno dei seni nasali, al passaggio del cibo nella faringe, l’epiglottide si abbassa, impedendo cosi lo spostamento del bolo nella trachea (tubo anteriore rispetto all’esofago), e lasciandolo decorrere lungo l’esofago.
In alcuni casi, capita di inspirare quantità d’aria che
impedisce la normale chiusura dell’epiglottide,
variando quindi il normale trasferimento lungo
l’apparato digerente: parte di cibo, o bevande,
scendono nella trachea, dove, le ciglia dell’apparato
respiratorio, e le contrazioni spontanee di
quest’ultimo permettono di riportare il cibo verso il
giusto tragitto.

Laringe



La laringe presenta una struttura particolare, costituita dall’osso della tiroide, il quale nelle donne è costituito da tessuto cartillagineo, mentre negli uomini tende ad ossificarsi, prendendo il nome di “pomo d’Adamo”, posteriormente ad esso sono posizionate le corde vocali.
I semi-anelli di cartilagine servono per mantenere
la trachea sempre aperta, che appunto non sono chiusi totalmente, viene mantenuto uno spazio di apertura perché a ridosso vi è l’esofago che necessita spazio per dilatarsi al passaggio del bolo alimentare.

Trachea, bronchi e bronchioli



La zona “bassa” del sistema respiratorio, partendo dalla trachea, viene definita “albero respiratorio”, ne presenta infatti le sembianze: dove la trachea rappresenta il tronco, i bronchi i rami principali, e i bronchioli le successive ramificazioni, ed infine gli alveoli rappresentano le foglie di tale albero.
La loro funzione è quella di apportare l’aria agli alveoli.

Alveoli polmonari



Le strutture più importanti del sistema respiratorio sono gli alveoli polmonari (o sacchi alveolari). Questi sono esternamente ricoperti da sottilissimi capillari polmonari.
La funzione dell’apparato respiratorio è quella di far entrare l’aria, contenente ossigeno, in modo che avvengo uno scambio all’interno dell’alveolo.
Il sangue che arriva ai polmoni è sangue povero di ossigeno e ricco di anidride carbonica, al contrario, l’aria che arriva ai polmoni è ricca di ossigeno e povera di anidride carbonica, all’interno dell’alveolo avviene l’incontro tra sangue e ossigeno, e tramite un processo di scambio per diffusione semplice dei gas respiratori, da dove la concentrazione è maggiore, a dove la concentrazione è minore.
A questo punto, l’ossigeno dall’aria inspirata passa al sangue, e reciprocamente, l’anidride carbonica dal sangue passa aria alveolare, la quale viene successivamente espirata.
Estratto del documento

ANNA ALESSIO 5A

LARINGE

La laringe presenta una struttura particolare,

costituita dall’osso della tiroide, il quale nelle

donne è costituito da tessuto cartillagineo, mentre

negli uomini tende ad ossificarsi, prendendo il

nome di “pomo d’Adamo”, posteriormente ad esso

sono posizionate le corde vocali.

I semi-anelli di cartilagine servono per mantenere

la trachea sempre aperta, che appunto non sono chiusi totalmente, viene mantenuto

uno spazio di apertura perché a ridosso vi è l’esofago che necessita spazio per dilatarsi

al passaggio del bolo alimentare.

TRACHEA, BRONCHI, BRONCHIOLI

La zona “bassa” del sistema respiratorio, partendo dalla

trachea, viene definita “albero respiratorio”, ne presenta infatti

le sembianze: dove la trachea rappresenta il tronco, i bronchi i

rami principali, e i bronchioli le successive ramificazioni, ed

infine gli alveoli rappresentano le foglie di tale albero.

La loro funzione è quella di apportare l’aria agli alveoli.

ALVEOLI POLMONARI

Le strutture più importanti del sistema respiratorio sono gli alveoli polmonari (o sacchi

alveolari). Questi sono esternamente ricoperti da sottilissimi capillari polmonari.

La funzione dell’apparato respiratorio è quella di far entrare l’aria, contenente

ossigeno, in modo che avvengo uno scambio all’interno dell’alveolo.

Il sangue che arriva ai polmoni è sangue povero di ossigeno e ricco di anidride

carbonica, al contrario, l’aria che arriva ai polmoni è ricca di ossigeno e povera di

anidride carbonica, all’interno dell’alveolo avviene l’incontro tra sangue e ossigeno, e

tramite un processo di scambio per diffusione semplice dei gas respiratori, da dove la

concentrazione è maggiore, a dove la concentrazione è minore.

A questo punto, l’ossigeno dall’aria inspirata passa al sangue, e reciprocamente,

l’anidride carbonica dal sangue passa aria alveolare, la quale viene successivamente

espirata.

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