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Concetti Chiave

  • L'apparato articolare è composto da tessuti connettivi, cartilaginei e fibrosi, che formano le articolazioni per consentire il movimento tra le ossa.
  • Esistono tre tipi di articolazioni: fisse (sinartrosi), semimobili (anfiartrosi) e mobili (diartrosi), ciascuna con diverse capacità di movimento.
  • Le articolazioni mobili sono suddivise in cinque tipi (a sfera, a condilo, a cilindro, a troclea, a sella) e sono dotate di un meccanismo di incastro per garantire la stabilità durante i movimenti.
  • Il liquido sinoviale prodotto dalla membrana all'interno della capsula articolare lubrifica le articolazioni, mentre i legamenti ne facilitano il movimento.
  • Traumi articolari comuni includono distorsioni, che causano dolore e gonfiore, e lussazioni, che necessitano di interventi medici per riposizionare correttamente l'osso.

L'apparato articolare è costituito da tessuto connettivo, tessuto cartilagineo e tessuto fibroso. Le articolazioni sono il punto di unione tra due o più ossa e permettono di eseguire dei movimenti. Possono essere:
- FISSE, non permettono il movimento. Le ossa del cranio sembrano un tutt'uno (suture) chiamate sinartrosi. Le ossa di questo tipo sono rivestire da tessuto connettivo.
- SEMIMOBILI, permettono movimenti parziali. Quelle della colonna vertebrale oppure quelle tra le coste e lo sterno ne sono un esempio.

Sono anfiartrosi e caratterizzate dalla presenza di tessuto cartilagineo.
- MOBILI, permettono vari tipi di movimento (diartrosi). Non sono tutte uguali: ne abbiamo 5 tipi diversi -
• a sfera (scapola-omero, anca-femorale)
• a condilo (nel polso)
• a cilindro (gomito, radio-ulna)
• a troclea (omero-ulna, omero-ulna)
• a sella (tra il police e il trapezio).

In tutti i tipi di articolazioni mobili c'è un incastro. Per esempio se l'omero presenta l'estremità concava, la scapola presenta la forma opposta che lo accoglie in modo da permettere un perfetto incastro.
Nel ginocchio ci sono i menischi. La loro presenza serve a riempire gli spazi lasciati vuoti dalle ossa che non hanno forme complementari. Le estremità delle ossa si chiamano "capi articolari" - non si incastrano "nudi" perché altrimenti con il passare del tempo si consumerebbero. Un capo articolare è rivestito da una membrana di cartilagine e l'altro capo altrettanto. Per fare in modo che l'osso non esca quando si compie un movimento entra in gioco una capsula fibrosa che avvolge l'intera articolazione.
All'interno della capsula articolare c'è una membrana che produce un olio lubrificante (liquido sinoviale) ad ogni movimento. A riposo il liquido sinoviale viene riassorbito. Ci sono anche i legamenti che bloccano la capsula articolare e facilitano i movimenti. Le articolazioni mobili posso permettere: circonduzione, flessione, rotazione, adduzione, abduzione, intrarogazione ed estrarogazione. Il movimento migliore la flessibilità delle articolazioni che riescono a sfruttare al massimo la loro fisiologia.
Tra i traumi articolari abbiamo la distorsione e la lussazione. Nel caso della distorsione si tratta di una fuoriuscita di un osso che però rientra in sede. Gli effetti sono il dolore localizzato, il gonfiore e bisogna utilizzare il ghiaccio che è un antinfiammatore naturale dopo aver immobilizzato l'arto interessato. Nel caso della lussazione si tratta di una fuoriuscita dell'osso con un punto di contatto. In questo caso bisogna immobilizzare l'arto nella posizione in cui da meno male.
All'ospedale si fa la "prassi"
Per la distorsione: radiografia, ecografia per vedere i legamenti ecc.
Per la lussazione: radiografia, uno specialista deve fare nel minor tempo possibile la manovra di "riduzione" (a volte viene fatto l'anestesia per rilassare la muscolatura) in modo da far rientrare l'osso in sede e permettere alle ossa di saldarsi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i tipi di articolazioni e le loro caratteristiche principali?
  2. Le articolazioni possono essere fisse (sinartrosi), semimobili (anfiartrosi) e mobili (diartrosi). Le fisse non permettono movimento, le semimobili permettono movimenti parziali, e le mobili permettono vari tipi di movimento.

  3. Come funzionano le articolazioni mobili e quali sono i loro componenti principali?
  4. Le articolazioni mobili hanno un incastro tra le ossa, con capi articolari rivestiti da cartilagine e una capsula fibrosa che avvolge l'articolazione. All'interno c'è una membrana che produce liquido sinoviale per lubrificare i movimenti.

  5. Quali sono i traumi articolari più comuni e come vengono trattati?
  6. I traumi articolari comuni sono la distorsione e la lussazione. La distorsione comporta dolore e gonfiore, trattata con ghiaccio e immobilizzazione. La lussazione richiede una manovra di riduzione da parte di uno specialista.

  7. Quali movimenti possono essere eseguiti dalle articolazioni mobili?
  8. Le articolazioni mobili permettono movimenti come circonduzione, flessione, rotazione, adduzione, abduzione, intrarogazione ed estrarogazione, migliorando la flessibilità articolare.

Domande e risposte