francycafy93
Sapiens
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il sistema pensionistico in Italia è gestito dall'INPS e finanziato principalmente dai contributi dei datori di lavoro e dallo Stato.
  • Esistono diverse tipologie di pensioni, tra cui quelle di invalidità, vecchiaia, anzianità e a favore dei superstiti, ognuna con requisiti specifici.
  • La pensione di invalidità è destinata ai lavoratori con una riduzione permanente della capacità lavorativa.
  • La pensione di vecchiaia richiede il raggiungimento di 57 anni di età e almeno 5 anni di contributi versati.
  • L'assegno sociale è riservato a persone oltre i 65 anni con reddito minimo, garantendo un supporto finanziario.

Indice

  1. Gestione e finanziamento del sistema pensionistico
  2. Tipologie di pensioni e requisiti
  3. Pensioni per superstiti e assegno sociale

Gestione e finanziamento del sistema pensionistico

Il sistema pensionistico è gestito dall'INPS ed è finanziato con contributi posti a carico dei datori di lavoro e in piccola parte dei lavoratori stessi.

Inoltre è finanziato dallo Stato: in parte con i frequenti provvedimenti che stabiliscono la cosiddetta fiscalizzazione degli oneri sociali, che cioè sgravano sui datori di lavoro dell'obbligo di pagare i contributi e lo addossano allo stato, in parte con il cosiddetto ripianamento del deficit di bilancio da parte del ministero dell'economia e delle finanze.

Tipologie di pensioni e requisiti

Le pensioni consistono in somme di denaro, erogate dall'ente alla persona che vi ha diritto.

Vi sono molti e diversi tipi di pensioni, secondo le diverse situazioni previste dalla legge.

Alla pensione d'invalidità vi hanno diritto tutti i lavoratori aventi una capacità di lavoro ridotta in modo permanente per infermità o per difetti fisici o mentali.
La pensione di vecchiaia vi hanno diritto i lavoratori che hanno raggiunto il 57 anno di età, purché risultino versati i contributi per almeno 5 anni.

La pensione di anzianità, di cui è pevisto il graduale abbandono, è attualmente riconosciuta a chi, pur non avendo ancora raggiunto l'età per la pensione di vecchiaia, ha tuttavia raggiunto un minimo di anzianità contributiva.

In base alla legge di riforma, hanno diritto a questa forma di pensione soltanto coloro che sono già assicurati al momento dell'entrata in vigore della stessa legge.

Pensioni per superstiti e assegno sociale

Alla pensione a favore dei superstiti vi hanno diritto i figli minorenni del lavoratore deceduto, che risultano a suo carico, e il coniuge, in determinate circostanze possono avervi diritto i genitori.

All'assegno sociale vi hanno diritto tutte le persone che hanno superato i 65 anni e hanno un reddito minimo.

Domande da interrogazione

  1. Come viene finanziato il sistema pensionistico?
  2. Il sistema pensionistico è gestito dall'INPS e finanziato principalmente dai contributi dei datori di lavoro e in parte dai lavoratori stessi, oltre che dallo Stato attraverso la fiscalizzazione degli oneri sociali e il ripianamento del deficit di bilancio.

  3. Quali sono i requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia?
  4. I lavoratori hanno diritto alla pensione di vecchiaia al raggiungimento dei 57 anni di età, a condizione che abbiano versato contributi per almeno 5 anni.

  5. Chi ha diritto alla pensione per superstiti?
  6. Hanno diritto alla pensione per superstiti i figli minorenni del lavoratore deceduto, il coniuge, e in determinate circostanze, anche i genitori.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community