Concetti Chiave
- Internet è ampiamente utilizzato dai bambini e adolescenti per socializzare e studiare, con una crescente esposizione ai rischi online.
- La maggior parte degli adolescenti italiani accede a Internet, con un aumento significativo della connessione tramite dispositivi mobili.
- Il controllo genitoriale sull'attività online dei figli è spesso limitato, con molti genitori inconsapevoli delle interazioni sociali virtuali dei loro ragazzi.
- Rischi come incontri con adulti che fingono di essere coetanei e ricezione di materiale non richiesto sono presenti, ma spesso sottovalutati dai genitori.
- L'uso eccessivo di Internet è associato a effetti negativi sulla salute e sulle prestazioni scolastiche degli adolescenti, secondo la Società italiana di pediatria.
I rischi di Internet
Non c'è ragazzo, o addirittura bambino, oggi, che non sappia navigare sul web. Le nuove generazioni usano internet come compagno di giochi, libro di testo, addirittura al posto del vecchio cortile, per tesserare le loro relazioni sociali. Un mondo virtuale ricco di stimoli, ma anche di potenziali pericoli.
Secondo l'ultimo rapporto ISTAT sull'infanzia e la vita quotidiana più di un bambino su due ha accesso a internet già da 6 anni.
Ormai ci si può collegare a internet ovunque. Infatti, più di quattro ragazzi su dieci va in rete anche con il proprio telefono. A fare cosa? A cercare informazioni per lo studio, ma anche per comunicare sui social network, usati anche dai bambini più piccoli, ma soprattutto da quelli più grandi (13-16 anni) dove la percentuale è pari all'82%.
Per un genitore non è sempre facile seguire le attività del propri figli. Per esempio, per il 39% dei ragazzi i loro genitori non sanno quanti amici hanno sui social network. Un aspetto non trascurabile, se in media i ragazzi italiani hanno 200 conoscenze virtuali.
Per un genitore non è sempre facile seguire l’attività online dei propri figli. Alcuni impongono regole precise sull’uso del pc. Altri si fidano e non sentono la necessità di controllare in modo specifico questo aspetto della loro vita. Tuttavia, certe risposte mostrano che alcuni rischi legati al web potrebbero essere oggi sottostimati: per esempio tra i ragazzi di 13-16 anni i genitori pensano che si siano imbattuti in adulti che fingono di essere coetanei nell’8% dei casi. La stessa percentuale dichiara che i figli hanno ricevuto materiale pornografico non richiesto. E il 7% che ha incontrato dal vivo persone conosciute online .Ma i problemi che possono sorgere con le nuove tecnologie non sono solo questi. C’è anche il rischio di trovarsi dipendenti dal web. Secondo un recente rapporto pubblicato dalla Società italiana di pediatria, gli adolescenti che navigano su internet per più di tre ore al giorno mangiano peggio, leggono di meno, praticano meno sport e hanno un rendimento scolastico inferiore.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali rischi associati all'uso di Internet da parte dei giovani?
- A che età i bambini iniziano generalmente ad accedere a Internet?
- Qual è il comportamento dei genitori riguardo all'uso di Internet da parte dei figli?
- Quali sono le conseguenze di un uso eccessivo di Internet tra gli adolescenti?
I principali rischi includono l'esposizione a contenuti inappropriati, l'interazione con adulti che fingono di essere coetanei, e la possibilità di sviluppare una dipendenza dal web, che può influire negativamente su abitudini alimentari, attività fisica e rendimento scolastico.
Secondo il rapporto ISTAT, più di un bambino su due ha accesso a Internet già a partire dai 6 anni, con un uso che diventa particolarmente intenso durante l'adolescenza.
Alcuni genitori impongono regole precise sull'uso del pc, mentre altri si fidano dei propri figli e non sentono la necessità di controllare specificamente le loro attività online.
Gli adolescenti che navigano su Internet per più di tre ore al giorno tendono a mangiare peggio, leggere di meno, praticare meno sport e avere un rendimento scolastico inferiore.