Concetti Chiave
- Riconoscere che l'intolleranza può manifestarsi anche in noi stessi è il primo passo per combattere razzismo e antisemitismo.
- L'articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo evidenzia l'importanza dei diritti fondamentali per tutti.
- La Costituzione italiana garantisce l'uguaglianza sociale, vietando discriminazioni basate su sesso, razza, religione e altri fattori.
- Tutti i cittadini devono essere considerati uguali di fronte alla legge, senza distinzioni o discriminazioni.
- Un esempio di pace e tolleranza è il gesto simbolico di una ragazza bosniaca che offre una rosa bianca a un militare.
Indice
Riconoscere l'intolleranza in noi stessi
Per difendersi dalle molteplici forme di intolleranza bisogna rendersi conto che questi fenomeni purtroppo esistono non solo negli altri, ma possono coinvolgere anche noi stessi. È facile denunciare il razzismo manifestato dagli altri; mentre è importante farsi un onesto esame di coscienza per scoprire se esso si nasconde anche in noi, per vincerlo, a partire dai nostri comportamenti. Leggiamo l'articolo 1 della «Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo» che si esprime sui diritti principali dell'uomo.
Principi di uguaglianza nella costituzione
Anche la nostra Costituzione difende il principio di uguaglianza negli articoli 3 e 8 dove si riconosce la stessa dignità sociale a tutti i cittadini; in altre parole, è vietata esplicitamente ogni discriminazione fondata su sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali. Nessuno, quindi, deve essere considerato «diverso», «disuguale», per il solo fatto che sia di sesso maschile o femminile, istruito o poco colto, ricco o povero, cattolico o protestante o di religione ebraica, credente o ateo, oppure appartenga a una razza invece che a un'altra, abbia particolari opinioni politiche, parli una lingua diversa da quella più comune e diffusa, e così via. Di fronte alla legge tutti siamo uguali tanto nei diritti quanto nei doveri, senza differenze o discriminazioni.
Gesto di pace in Bosnia
Ricordiamo il gesto di pace dl una ragazza in Bosnia, repubblica della ex Jugoslavia, teatro di una diverse guerre tra fazioni di etnia diversa. La ragazza porge una rosa bianca a un militare dell'esercito.