Roma - Pantheon

Il Pantheon di Roma

Il Pantheon è un edificio della Roma antica, costruito nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa (Poi l’imperatore Adriano lo ricostruì tra il 120 e il 124 d.C. perché alcuni incendi lo avevano danneggiato) come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future poi, all'inizio del VII secolo, diventò una basilica cristiana chiamata Santa Maria della Rotonda e mausoleo di uomini illustri (i re d’Italia Vittorio Emanuele II e Umberto I).

È composto da una struttura circolare unita a un portico in colonne Corinzie che sorreggono un frontone. C’è una grande cella circolare cinta da spesse pareti in muratura e da otto grandi piloni su cui è ripartito il peso della caratteristica cupola emisferica in calcestruzzo mescolato a tufo e pietra pomice su una cassettatura in legno, sale a rosoni sempre più piccoli che convergono verso il centro, dove si trova al suo apice un'apertura circolare detta oculo (di circa 9 metri di diametro), che permette l'illuminazione dell'ambiente interno e che non è stata protetta da copertura per ragioni tecniche (avrebbe rischiato di cadere per il peso eccessivo), simboliche (poiché il Pantheon era stato progettato in modo che un raggio di sole, durante il solstizio d’estate, a mezzogiorno, penetrasse dall’oculus e colpisse il portale d’accesso. Uno spettacolo unico, che celebra lo stretto legame fra questo edificio ed il cielo, che rappresenta il mondo divino, dimora di tutti gli Dei e si pensava che da quell’apertura si riuscisse a comunicare meglio con le divinità), e anche per sfruttarne la particolarità (il foro consentiva studi di astronomia).

Quando piove, l’apertura crea un “effetto camino” cioè una corrente d’aria ascensionale che porta alla frantumazione delle gocce d’acqua. Così, anche quando fuori la pioggia fuori è battente, la sensazione è che all’interno piova meno il che è rafforzato dal fatto che i fori di drenaggio sia centrali che laterali sul pavimento impediscono il formarsi di pozzanghere.

L’altezza dell'edificio calcolata all'oculo è pari al diametro della rotonda, caratteristica che rispecchia i criteri classici di architettura equilibrata e armoniosa. A quasi due millenni dalla sua costruzione, la cupola del Pantheon è ancora oggi una delle cupole più grandi di tutto il mondo e la più grande costruita in calcestruzzo romano.

C’è una leggenda che narra che l’oculus, in principio, fosse coperto da una pigna di bronzo dal valore inestimabile e che il diavolo in persona “scoperchiò” il tetto nel tentativo di sfuggire alla benedizione di Papa Bonifacio IV che, nel 609, trasferì le ossa dei martiri trasformando il tempio pagano nella Chiesa di Santa Maria ad Martyres. Da quel giorno, l’oculo è privo di copertura e la luce del giorno è libera di illuminare il Pantheon.