Concetti Chiave
- In Mesopotamia, grazie alla fertilità delle terre, nascono le prime civiltà con città-stato indipendenti, come quelle dei Sumeri e il successivo impero babilonese.
- I simboli delle prime civiltà includono strutture monumentali come regge, palazzi, templi e tombe, con le ziggurat che dominano le città.
- La civiltà egizia, durata circa tremila anni, si caratterizza per un'arte che riflette una società gerarchica con il faraone al vertice.
- Le piramidi egiziane, tombe monumentali dei faraoni, sono simboli del culto dei morti e contengono sarcofagi e ricchi corredi funerari.
- Pittura e scultura egizie mostrano figure in pose solenni e idealizzate, con materiali come granito e basalto, celebrando divinità e potere.
Grazie alla fertilità delle sue terre, in Mesopotamia si formano le prime civiltà della storia. Il popolo dei Sumeri crea grandi città-stato indipendenti; successivamente prevale il regno di Babilonia, che diventerà il centro di un vasto impero. La reggia, il palazzo, il tempio e la tomba monumentale sono i simboli delle prime civiltà. La ziggurat è un tempio che domina le prime città edificate in mattoni. Con la sua mole massiccia, rappresenta un punto di riferimento per tutti gli abitanti delle città, e con la sua formazione è di esprimere un'idea di forza e di solidità.
L'immortalità del faraone affidata alle piramidi
La civiltà egizia si sviluppa in un arco di tempo di circa tremila anni. L'arte è espressione di una società organizzata secondo una gerarchia rigida, al cui vertice è posto un sovrano venerato come dio: il faraone.
Gran parte dell'architettura è al servizio del culto dei morti e piramidi, le monumentali tombe dei faraoni, ne sono la massima espressione. Al loro interno è conservato il sarcofago che contiene la mummia, insieme al ricco corredo funerario del re (famoso quello rivenuto nella tomba del faraone Tutankhamon). A Giza, presso il Cairo, si trovano le tre piramidi più celebri: quelle dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino.
Pittura e scultura: pose solenni ed espressioni idealizzate
Nei grandi saloni palazzi o nel buio delle tombe, i dipinti raccontano vicende, i riti e le fede del popolo egizio. In pittura le figure sono rappresentate secondo un codice antinaturalistico, che le fa apparire in posizioni rigide senza profondità. La funzione della scultura è quella di celebrare le divinità e il potere del faraone e del dignitari, raffigurati con pose solenni e lineamenti idealizzati, nel rispetto di tradizioni e gerarchie immutabili. I materiali più impiegati sono il granito, il basalto, la terracotta, l'avorio e il legno.
Domande da interrogazione
- Quali sono i simboli delle prime civiltà in Mesopotamia?
- Qual è il ruolo delle piramidi nella civiltà egizia?
- Come sono rappresentate le figure nella pittura egizia?
I simboli delle prime civiltà in Mesopotamia includono la reggia, il palazzo, il tempio e la tomba monumentale, con la ziggurat che rappresenta un punto di riferimento per le città.
Le piramidi servono come monumentali tombe dei faraoni, espressione massima dell'architettura al servizio del culto dei morti, conservando il sarcofago e il corredo funerario del re.
Nella pittura egizia, le figure sono rappresentate secondo un codice antinaturalistico, apparendo in posizioni rigide e senza profondità, per raccontare vicende, riti e fede del popolo egizio.