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Concetti Chiave

  • L'happening è caratterizzato dall'improvvisazione, coinvolgendo lo spettatore in eventi dal risultato incerto, spesso in spazi urbani e con discipline miste come teatro e musica.
  • John Cage è riconosciuto come il primo autore di happening, realizzando eventi che mescolavano arti diverse e sfidavano le aspettative del pubblico.
  • Allan Kaprow, allievo di Cage, sviluppò il concetto di improvvisazione artistica, invitando il pubblico a interagire con gli ambienti creati, come nel famoso "Yard" del 1961.
  • In "Yard", Kaprow usò pneumatici per trasformare uno spazio espositivo in un ambiente dinamico, spingendo i visitatori a diventare partecipanti attivi.
  • Kaprow criticava la società dei consumi attraverso l'uso di materiali di scarto, evidenziando problemi ambientali e sfidando la tradizionale nozione di artista individuale.

Indice

  1. L’happening
  2. Yard

L’happening

Caratteristica essenziale dell’happening è l’improvvisazione: l’artista “mette in scena” un evento coinvolgendo lo spettatore in un processo di cui nessuna delle due parti in gioco conosce a priori lo sviluppo. Spesso queste azioni si svolgono in luoghi non convenzionali per l’arte, soprattutto in spazi urbani, e prevedono una commistione di discipline diverse: dal teatro alla musica, dalla danza alla poesia.

Per il loro carattere effimero, di molti di questi eventi non è sopravvissuta una traccia documentata.
Il primo autore di happening fu l’artista-compositore statunitense John Cage (1912-92), che già nel 1952 aveva organizzato un’azione in cui erano coinvolti un musicista, un ballerino e due pittori (Cy Twombly e Robert Rauschenberg), invitati ad agire in contemporanea imitando, ciascuno nella propria arte, l'azione degli altri partecipanti. Cage realizzò altre opere spiazzanti per il pubblico, come concerti muti o assordanti.

Yard

L’eredità di Cage fu raccolta da un suo allievo, l’americano Allan Kaprow (1927-2006), che sviluppò il principio dell’arte come improvvisazione chiamando il pubblico a interagire con i materiali da lui selezionati e distribuiti casualmente nell’ambiente. Nell’opera Yard, progettata nel 1961, l’artista rovesciò nel cortile di una galleria d’arte newyorkese centinaia di pneumatici usati, stimolando i visitatori ad attraversare lo spazio camminando fra le gomme, sedendosi, sdraiandosi, spostandole a piacimento e facendo assumere loro conformazioni sempre variate. L'ambiente, modificato fino a ricordare vagamente una discarica, spiazzava la percezione del pubblico ma, allo stesso tempo, lo divertiva invitandolo a muoversi e ad agire liberamente anziché osservare l'opera dall’esterno. Secondo Kaprow, gli Environments (“ambienti", nome con cui chiamava queste opere) incorporavano «l’idea di cambiamenti interni durante la loro presentazione» e i normali spettatori divenivano «partecipanti attivi di questi cambiamenti». Questo significava sospendere la tradizionale nozione dell’artista «creatore individuale (il genio)» in favore di un «tentativo collettivo (il gruppo sociale come artista)» e rendere l’opera d’arte «variabile come il tempo».
L’uso dei copertoni conteneva un implicito atteggiamento ironico verso il principio del ready-made, ma soprattutto una risposta alla Pop Art che trasformava in icona l'oggetto quotidiano, il bene di consumo: in Yard - come in altre opere di Kaprow incentrate sul prelievo di scarti e rifiuti del mondo reale - l’artista muove una critica alla società dei consumi, che produce, accumula e spreca prodotti spesso non biodegradabili, come le gomme, in un’epoca segnata dal sorgere della questione ecologica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la caratteristica principale dell'happening secondo il testo?
  2. La caratteristica principale dell'happening è l'improvvisazione, dove l'artista e lo spettatore partecipano a un evento il cui sviluppo non è conosciuto a priori da nessuna delle due parti.

  3. Come Allan Kaprow ha sviluppato il concetto di happening?
  4. Allan Kaprow ha sviluppato il concetto di happening coinvolgendo il pubblico in interazioni con materiali distribuiti casualmente, come nell'opera Yard, dove i visitatori interagivano con pneumatici usati in un ambiente che ricordava una discarica.

  5. Qual è il messaggio critico di Kaprow in Yard riguardo alla società dei consumi?
  6. In Yard, Kaprow critica la società dei consumi che produce e spreca prodotti non biodegradabili, come i pneumatici, evidenziando un atteggiamento ironico verso il ready-made e una risposta alla Pop Art.

Domande e risposte