Ground Zero

Ground Zero

Ground Zero Nel 2002 Libeskind vinse il concorso per la trasformazione dell’area del World Trade Center a New York, dove sorgevano le Torri Gemelle distrutte dall’attacco aereo dell’11 settembre 2001. Il progetto, ricco di riferimenti simbolici e di elementi che hanno il difficile compito di ricordare e di imprimere nella storia la memoria del tragico evento, si pone come motore di un radicale intervento di trasformazione urbana.
Il piano generale del complesso prevede infatti la realizzazione di un museo e di un memoriale delle vittime dell’ 11 settembre, il Memorial Garden, un “giardino della memoria” che avrà una dimensione di circa 1,6 ettari e si estenderà per diversi piani sotto il suolo, intorno alle parti dei muri di fondazione delle Torri Gemelle ancora intatte. Completano il progetto una nuova stazione metropolitana e un’installazione temporanea: un fascio di luce destinata a illuminare il cielo in occasione dell’anniversario annuale. Al centro del quartiere sorgerà infine, circondata da altri edifici alti, la spettacolare One World Trade Center, chiamata anche Freedom Tower (“Torre della Libertà”), il fulcro fisico e simbolico del complesso. L'edificio è infatti progettato per raggiungere l’altezza di 1776 piedi (541 metri), numero che ricorda l’anno dell’indipendenza americana, ed essere dominato da una guglia disegnata a immagine del braccio alzato della Statua della Libertà, emblema della cultura americana.