Concetti Chiave
- Il futurismo, nato ufficialmente a Parigi nel 1909, era un movimento artistico che esaltava l'industrializzazione e le innovazioni tecnologiche come nuovi modelli estetici.
- Gli artisti futuristi, come Umberto Boccioni e Giacomo Balla, erano affascinati dal dinamismo e dal movimento, che rappresentavano nelle loro opere.
- Carlo Carrà, esponente del futurismo per sei anni, esemplifica il dinamismo nel dipinto "Nuotatrici" attraverso l'uso di pennellate lunghe e fluide.
- Il movimento futurista si estendeva oltre la pittura, abbracciando diverse forme d'arte e comunicazione, inclusi scultura, poesia, cinema e persino cucina.
- Fortunato Depro utilizzava giocattoli semplici e colorati come strumenti di propaganda futurista, stimolando l'immaginazione dei bambini e avvicinandoli alle novità.
IL FUTURISMO:
All'inizio del 1900 l'economia italiana era ancora in parte agricola e solo nel nord del Paese era stato avviato un vero e proprio processo d'industrializzazione. A colmare il ritardo economico vi fu il futurismo, un movimento artistico all'avanguardia, che nacque ufficialmente a Parigi nel 1909. Affascinati dagli aspetti più innovativi della società dei mezzi di trasporto e l'energia elettrica, gli artisti ne fecero dei veri e propri miti che avrebbero sostituito i modelli estetici del passato.
Per i futuristi, un'automobile da corsa era più bella di una scultura classica. Numerosi artisti fecero parte di questa corrente: Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà. Nelle opere dei futuristi è costante la ricerca del dinamismo: il soggetto non appare mai fermo, ma è in movimento; la similitudine della visione diventa il tratto caratteristico di queste opere futuriste.CARLO CARRA' - NUOTATRICI
Carlo Carrà partecipò al movimento futurista per circa sei anni. In questi sei anni realizzò l'opera "Nuotatrici". In questo dipinto scorgiamo il profilo delle atlete nell'acqua; la velocità dell'andatura è resa attraverso le lunghe pennellate di colore. Gli esponenti di questo movimento artistico cercavano di estendere la parte innovativa del loro linguaggio a tutte le forme artistiche e comunicative. il futurismo era capace di abbracciare non soltanto la pittura, ma anche la scultura, la poesia, il cinema, l'architettura e perfino la cucina. Nell'ambito della scultura essi rivolgevano una radicale condanna nei confronti della tradizione classica.
FORTUNATO DEPRO:
I futuristi vedevano nel linguaggio semplice e immediato, nella moda uno strumento di propaganda rivolto soprattutto ai giovani. I giocattolo di Fortunato Depro per esempio costituivano un modo per distinguersi, abituando i bambini a sorridere delle novità. Non dovevano riprodurre banalmente il mondo degli adulti, ma liberare il potere fantastico e immaginativo del bambino per mezzo di forme semplici e colorate.