Concetti Chiave
- L'opera di Piero Della Francesca, realizzata per una chiesa di Sansepolcro, era la pala centrale di un polittico.
- Il dipinto raffigura il battesimo di Cristo nel fiume Giordano, con la colomba dello Spirito Santo sopra il suo capo.
- La composizione è costruita su rapporti geometrici precisi, con un asse visivo che collega la colomba a Cristo.
- Il ruolo della luce, ispirato dai maestri fiamminghi, è cruciale per evidenziare i dettagli e riflettere il paesaggio circostante.
- L'opera include un riferimento storico al concilio del 1439 a Firenze, visibile nell'unione delle mani degli angeli.
Piero Della Francesca -Battessimo di Cristo
L'opera, tra le prime di Piero Della Francesca, venne realizzata per una chiesa di Sansepolcro, piccolo centro presso Arezzo, dove l'artista era nato. Originariamente costituiva la pala centrale di un polittico (dipinto composto di tre o più tavole) i cui pannelli laterali sono ancora conservati presso la locale pinacoteca. Il soggetto raffigura il battesimo del Salvatore nel fiume Giordano. Sul suo capo compare la colomba, simbolo dello Spirito Santo.
Alcuni angeli (la sinistra) assistono alla scene mentre sulla destra, in secondo piano, un altro personaggio si sta spogliando per prepararsi al rito. Il dipinto è costruito attraverso precisi rapporti geometrici: una linea ideale, che congiunge la colomba dello Spirito Santo alla figura di Cristo, solenne come una statua antica, è l'asse visivo dell'intera composizione.Il ruolo della luce, ripreso dai maestri fiamminghi è fondamentale. Essa si posa su ogni dettaglio del paesaggio e, con purezza cristallina, fa rispecchiare nell'acqua del fiume sia le nuvole, sia la natura circostante. Nel dipinto è rappresentata una citazione storica: nel 1439 si tenne a Firenze un concilio per la riunificazione tra la Chiesa d'Oriente e quella d'Occidente. L'opera vi si fa un esplicito riferimento attraverso l'unione delle mani degli angeli. Inoltre gli abiti dei sacerdoti sullo sfondo sono simili ai costumi indossati dai dignitari che Pietro vide a Firenze.
DATA: 1445-1450
TECNICA: Tempera su tavola
DIMENSIONI: 167x116 cm
COLLOCAZIONE: Londra, National Gallery