Concetti Chiave
- Il dadaismo nasce durante la Prima Guerra Mondiale a Zurigo, come risposta artistica di protesta contro la guerra e le convenzioni borghesi.
- Fondato da artisti come Tristan Tzara e Marcel Janco, il movimento si sviluppa nel "Cabaret Voltaire" con l'obiettivo di rivoluzionare l'arte tradizionale.
- Il dadaismo rifiuta la logica e la razionalità, scegliendo l'umorismo e la provocazione per sfidare le norme artistiche e sociali.
- Il movimento influenzerà successivamente il surrealismo, la pop art e il gruppo neo-dada Fluxus, promuovendo l'idea di "anti-arte".
- Marcel Duchamp, figura chiave del dadaismo, introduce il concetto di "ready-made" con opere come "Fontana" e "Ruota di bicicletta".
L'incontro degli artisti a Zurigo
Nel periodo dello scoppio della prima guerra mondiale, vari artisti che scappano dai paesi coinvolti, si ritrovano casualmente in Svizzera a Zurigo che è l’unico paese che rimane neutrale; questo incontro casuale darà vita al Questi artisti vogliono fondare un posto in cui poter parlare di arte e fondano il “Cabaret Voltaire” il 5 febbraio 1916; il nome al cafè non è scelto a caso, proprio questo filosofo sosteneva che la ragione doveva prevalere sui pregiudizi. Tra gli artisti vanno ricordati: - Per i russi è una doppia parola;
- Per i bambini francesi è un modo di chiamare il cavallo a dondolo;
- Per alcune regioni italiane è il dado.
La nascita del dadaismo
Ufficialmente viene considerata una parola senza senso; forse i creatori di questo movimento artistico chiamato dadaismo scelsero questo nome proprio per indicare, ancora una volta, il rifiuto della razionalità tipico del Dadaismo. Marcel Duchamp, molto colpito dalla diffusione di prodotti industriali, nel 1913 crea la prima opera dada con un oggetto “la ruota della bicicletta” di cui parlerò in seguito.
Il dadaismo e la sua diffusione
Nelle serate al Cabaret Voltaire c’è l’intento di stupire con manifestazioni diverse e che provocavano in modo da proporre un’arte nuova e originale.
Differenze tra dadaismo e futurismo
Differenze e cose in comune tra Dadaismo e Futurismo
- Tutte e due contro il passato;
- Dada contro guerra, Futuristi con la guerra (unica igiene del mondo);
- Dada casuale, Futurismo costruttivo.
Qualche informazione su Marcel Duchamp
Duchamp nasce in Francia nel 1887, ha altri due fratelli e una sorella artisti, i genitori sono molto aperti mentalmente, infatti, lasciano la libertà di sperimentare cose nuove ai figli.
Agli inizi del 1900 va in accademia a Parigi dove sperimenta le tecniche dei movimenti più diffusi:
- Espressionismo, in particolar modo i Fauves con i colori molto forti;
- Cèzanne;
- Cubismo che è più attinente a lui come ricerca, più intellettuale.
Duchamp e le sue opere iconiche
Nel 1913 arriva a New York ed espone al “salone degli indipendenti” il dipinto “nudo di donna che scende le scale” che viene rifiutato e non capito, così comincerà ad abbandonare l’approccio all’arte di tipo tradizionale, non utilizzerà più pennello e tela ma mezzi nuovi. Fa scalpore con la sua prima opera: “Fontana”.
E’ un artista complesso, si considera un alchimista che trasforma la materia e gli piace giocare con il nome delle cose che in realtà ne nascondono altre; inventa il “ready-made” dove prende oggetti di uso comune e li decontestualizza quindi la materia si trasforma in qualcos’altro.
Nel 1920 arriva a Parigi, dove ci sono anche Picabia e Tzara e gli chiederà se potrà entrare a far parte del Dada e lui gli risponderà: “Dada è di tutti come l’idea di Dio e lo spazzolino da denti”.
Nel 1923 lascerà la sua passione per dedicarsi agli scacchi ma parteciperà lo stesso all’arte come critico, muore nel 1968 e si fa scrivere sulla tomba: “Sono sempre gli altri a morire”. “Ruota di bicicletta” è la sua prima opera, ha preso due oggetti preesistenti, la ruota e lo sgabello, e ha dato vita a quest’opera; è il primissimo esempio di “ready-made”.
Ha decontestualizzato e levato dalla funzione e dal contesto originale l’oggetto che diventa così opera d’arte.
“Fontana”: tenta di esporre questa opera nel 1917 in una mostra ma la commissione lo rifiuta e lo rimanda al mittente; lui stesso faceva parte della commissione ma si era firmato con uno pseudonimo R.Mut.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del movimento dadaista e dove è nato?
- Quali erano gli obiettivi principali del dadaismo?
- Chi sono alcuni degli artisti principali associati al dadaismo?
- In che modo il dadaismo ha influenzato altri movimenti artistici?
- Qual è il significato della parola "dada" secondo diverse interpretazioni?
Il movimento dadaista è nato a Zurigo, in Svizzera, durante la Prima Guerra Mondiale, quando artisti in fuga dai paesi coinvolti si sono riuniti in questo paese neutrale.
Il dadaismo mirava a rifiutare la razionalità e la logica, esaltando l'umorismo e mettendo in discussione le convenzioni artistiche e sociali dell'epoca.
Tra gli artisti principali del dadaismo ci sono Tristan Tzara, Ugo Ball, Hans Arp e Marcel Janco.
Il dadaismo ha influenzato movimenti successivi come il surrealismo, la pop art e il gruppo neo dada Fluxus, contribuendo a una nuova concezione dell'arte.
La parola "dada" ha diverse interpretazioni: per i russi è una doppia parola, per i bambini francesi è un modo di chiamare il cavallo a dondolo, e per alcune regioni italiane è il dado; ufficialmente è considerata una parola senza senso.