Concetti Chiave
- Il dipinto "La canestra di frutta" di Caravaggio fu commissionato nel 1600 e oggi è esposto nella biblioteca Ambrosiana di Milano.
- Caravaggio utilizzò la tecnica dell'olio su una tela precedentemente usata, con dimensioni di 31x47 cm, per rappresentare la natura morta in modo estremamente realistico.
- La rappresentazione dei frutti, con dettagli come una mela bacata e foglie secche, riflette la naturalezza caratteristica dello stile di Caravaggio.
- L'opera suggerisce instabilità e incertezza posizionando il cesto di vimini verso il bordo del tavolo piuttosto che al centro.
- L'abbondanza di frutti in decomposizione porta un significato allegorico legato alla "vanitas", sottolineando la brevità della vita e dei piaceri.
La canestra di frutta(Caravaggio)-Lettura dell'opera
Breve storia e collocazione:
Il dipinto commissionato a Caravaggio nel 1600 dal Cardinale Francesco Maria del Monte e regalato in seguito al cardinale Federico Borromeo,é esposto nella biblioteca Ambrosiana, fondata dallo stesso cardinale Borromeo.
Tecnica di pittura e realizzazione:
Il quadro è stato dipinto su una tela già precedentemente usata di formato 31x47 cm, con la tecnica olio su tela.
La pittura di Caravaggio è caratterizzata dalla naturalezza, i frutti rappresentati vengono dipinti esattamente come appaiono in realtà, dalla mela bacata a quella buona, dalla foglia verde a quella secca, il quadro è una rappresentazione oggettiva della natura morta.
Descrizione ed interpretazione:
Osservando la raffigurazione possiamo notare il cesto di vimini, posto verso il bordo del tavolo, invece che al centro, come per suggerire una situazione di instabilità ed incertezza. I frutti in esso dipinti partendo dalla sinistra dell'osservatore sono rispettivamente:un limone,delle mele(la mela bacata in primo piano, quella buona posta dietro), dell'uva bianca e scura,una prugna, dei fichi, una pera e numerose foglie secche.
L'abbondanza dei frutti ormai senza vita ha un importante significato allegorico, concentra i pensieri sulla "vanitas"(vanità), sulla brevità della vita e dei piaceri.La materia che invecchia inesorabilmente e si decompone rievoca l'imminenza della morte e la progressiva debolezza umana e la degradazione durante il corso del tempo, rappresentato dal baco che scava la mela.
Domande da interrogazione
- Qual è la storia e la collocazione del dipinto "La canestra di frutta" di Caravaggio?
- Quali sono le caratteristiche tecniche e stilistiche del dipinto?
- Qual è il significato allegorico del dipinto?
Il dipinto fu commissionato a Caravaggio nel 1600 dal Cardinale Francesco Maria del Monte e successivamente regalato al cardinale Federico Borromeo. Attualmente è esposto nella biblioteca Ambrosiana, fondata dallo stesso Borromeo.
Il quadro è realizzato con la tecnica olio su tela, su una tela già usata di formato 31x47 cm. Caravaggio rappresenta i frutti con naturalezza, evidenziando dettagli come la mela bacata e le foglie secche, creando un contrasto tra lo sfondo chiaro e i colori scuri dei frutti.
L'abbondanza di frutti ormai senza vita simboleggia la "vanitas", riflettendo sulla brevità della vita e dei piaceri. La decomposizione della materia, come il baco nella mela, evoca l'imminenza della morte e la debolezza umana nel tempo.