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Concetti Chiave

  • La Pietà di Giovanni Bellini rappresenta la fine della sua fase giovanile, con influenze del Mantegna ancora evidenti nei corpi scultorei e nel linearismo.
  • I colori sono più morbidi e giocano con la luce, sia sui corpi che sul paesaggio di sfondo, mostrando un'influenza fiamminga.
  • Il dipinto esprime un dolore profondo e umano, con San Giovanni attonito e Maria in un'espressione quasi espressionista, mantenendo comunque una compostezza mirabile.
  • Bellini trasforma l'asprezza e il realismo di Mantegna in un morbido naturalismo, con un lirismo che collega figure, paesaggio e osservatore.
  • L'opera evidenzia un interesse per i dettagli e gli effetti materici tipici della pittura fiamminga, insieme a un'intensa pateticità.

Giovanni Bellini, La Pietà

La Pietà segna la conclusione della fase giovanile di Giovanni Bellini.
Elementi riconducibili al Mantegna sono ancora presenti nella qualità quasi scultore a dei corpi e nell’accentuato linearismo; tuttavia, i colori sono più mordi, attenti al trascorrere della luce sulle superfici dei corpi e sul paesaggio di fondo.
Risulta evidente l’interesse per la pittura fiamminga, riscontrabile sia nella resa dei particolari e degli effetti materici, sia nell’intensa pateticità del dipinto.
Il dolore espresso dai personaggi è profondissimo e umano.

E’ attonito in San Giovanni, incontenibile in Maria, il cui volto indurito sfiora l’espressionismo; in entrambi, però, domina una mirabile compostezza. L’asprezza e il concreto realismo del Mantegna si trasformano qui in morbido naturalismo.
L’eroismo epico del “maestro” si traduce in lirismo, in accordo emozionale tra figure, paesaggio naturale e osservatore.

Domande e risposte