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Concetti Chiave

  • L'arte romanica si sviluppò tra l'XI e il XII secolo, caratterizzata da basiliche più ampie che alte, con muri massicci e contrafforti per sostenere le volte.
  • Le basiliche romaniche erano strutturate su due livelli: il piano terra per gli uomini e una galleria superiore, il matroneo, per le donne.
  • Elementi distintivi includevano la presenza di cripte sotto il pavimento, rosoni e protili sulla facciata, e un presbiterio a ovest che si estendeva nel coro.
  • Importanti esempi di questo stile architettonico sono la basilica di San Zeno a Verona, il duomo di San Michele a Pavia, e la basilica di San Miniato al Monte a Firenze.
  • L'influenza bizantina è evidente nell'arte romanica, in particolare nei mosaici dorati e nelle decorazioni che riflettono un'eredità culturale condivisa.

Arte romanica

Tra l’XI e il XII secolo si sviluppò l’arte romanica.
Queste basiliche si sviluppavano più in larghezza che in altezza. Infatti, erano formati da mura possenti rivestite da contrafforti. Così era molto più facile sostenere il peso delle volte. Ricordiamo però che questo fù anche grazie alle colonne.
La basilica romanica era divisa in tre campate , di cui quella centrale il doppio di quella laterale.
Le navate erano divise in campate formate da :
➢ possenti pilastri formati da colonne
➢ volta a crociera
La basilica si sviluppa su due piani :
➢ il primo dove c’erano gli uomini
➢ il secondo una galleria che si trovava su ciascuna delle due navate
laterali dove c’erano le donne , chiamato matroneo
Spesso sotto il pavimento della chiesa c’era una cripta dedicata al santo a cui era dedicata la basilica.
Sopra le campate c’erano le capriate e a loro volta sopra c’era il tetto.
A ovest c’era il presbiterio che si prolunga nel coro : luogo dedicato ai canonici.
Sulla facciata c’è il rosone e il protiro : una struttura che da rilievo all’ingresso .
Degli importanti esempi di arte romanica sono :
➢ la basilica di san Zeno a Verona: che è a salienti perché si sviluppa in
più altezze,con la facciata divisa in tre da due lesene che corrispondono
anche alle navate;
➢ il duomo di san Michele a Pavia : è a capanna perché perche a solo due
falde continue , anch’esso diviso da due lesene
➢ la basilica di San Miniato al Monte a Firenze , a salienti ,ha delle
importanti rappresentazioni geografiche
➢ il duomo di Monreale in Sicilia originale , con molte decorazioni con
l’evidenza di un’eredità bizantina
➢ la basilica di San Marco riprende anch’essa l’arte bizantina , è a croce
greca e ogni braccio è diviso in tre navate , ha molti mosaici dorati e i
pavimenti marmorei , alcune cose che la compongono sono state portate da
Costantinopoli.
Nell’arte romanica c’è molta influenza di quella bizantina i quali popoli hanno popolato e popolavano alcune zone.
Un esempio di questo sono i mosaici che spesso erano dorati.Nella pittura e nella scultura romanica le immagini erano poco verosimili.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali delle basiliche romaniche?
  2. Le basiliche romaniche si sviluppavano più in larghezza che in altezza, con mura possenti e contrafforti per sostenere il peso delle volte. Erano divise in tre campate, con la centrale il doppio delle laterali, e presentavano una struttura su due piani, con un matroneo per le donne.

  3. Quali sono alcuni esempi significativi di architettura romanica?
  4. Esempi importanti includono la basilica di San Zeno a Verona, il duomo di San Michele a Pavia, la basilica di San Miniato al Monte a Firenze, il duomo di Monreale in Sicilia e la basilica di San Marco, che mostra influenze bizantine.

  5. In che modo l'arte bizantina ha influenzato l'arte romanica?
  6. L'arte romanica è stata influenzata dall'arte bizantina, visibile nei mosaici dorati e nelle decorazioni. Questa influenza è dovuta alla presenza di popolazioni bizantine in alcune aree, come evidenziato nei mosaici e nelle decorazioni delle chiese romaniche.

Domande e risposte