Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Le transazioni internazionali richiedono la conversione di valute estere nella moneta nazionale tramite il tasso di cambio.
  • Il tasso di cambio è il prezzo relativo di una valuta in termini di un'altra valuta, essenziale per l'economia globale.
  • Esistono due modalità per esprimere il tasso di cambio: "certo per incerto" e "incerto per certo".
  • Nella modalità "certo per incerto", si indica una quantità fissa di moneta nazionale per una quantità variabile di valuta estera.
  • Nella modalità "incerto per certo", si indica una quantità variabile di moneta nazionale per una quantità fissa di valuta estera.

Il tasso di cambio

Sappiamo come le transazioni internazionali avvengano con una pluralità di Paesi, ciascuno dei quali di norma possiede una propria moneta nazionale. Al fine di determinare il valore degli scambi in una stessa unità di misura e anche , di confrontare fra loro prezzi espressi in monete diverse ,occorre convertire i valori espressi in valuta estera nella moneta nazionale. Per fare ciò si utilizza il tasso di cambio.
Dobbiamo ora vedere con maggiore dettaglio il significato di tale grandezza e il modo in cui si determina quotidianamente,anzi istantaneamente, sui mercati valutari.

L'andamento dei tassi di cambio costituisce in effetti un fenomeno molto importante, perché influenza in maniera fondamentale il funzionamento del sistema economico nel breve periodo, cosicché le autorità di politica economica di ogni Paese pongono particolare attenzione alla sua evoluzione.

Il tasso di cambio è il presso relativo di una valuta nei termini di un'altra.

Nella pratica esso può essere espresso in due modi alternativi, tra di loro equivalenti, in quanto si può sempre facilmente effettuare la conversione da una modalità definitoria all'altra. Le due possibili maniere di esprimere il tasso di cambio si chiamano rispettivamente "certo per incerto" e "incerto per certo". La chiave di volta per capire la differenza tra le due espressioni sta nel fatto che il punto di riferimento è sempre la quantità di moneta nazionale.

Nel primo caso ("certo per incerto") il cambio esprime la quantità certa di moneta nazionale (di solito un'unità) che occorre dare in cambio per una quantità incerta, cioè variabile,di valuta estera.
Nel secondo caso ("incerto per certo") il cambio esprime invece la quantità incerta di valuta nazionale che occorre dare per avere una quantità certa (ancora di solito un'unità) di valuta estera.

Così, per esempio, quando diciamo che il cambio dell'euro rispetto al dollaro è pari a 0.90, stiamo affermando che per acquistare un curo ci vogliono 90 centesimi di dollaro .Per contro, come accadeva in passato, se diciamo che il cambio della lira rispetto al dollaro era pari a 2000 lire, stiamo affermando che sarebbero occorse 2000 lire per acquistare un dollaro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del tasso di cambio e come viene determinato?
  2. Il tasso di cambio è il prezzo relativo di una valuta nei termini di un'altra e viene determinato quotidianamente sui mercati valutari, influenzando il sistema economico nel breve periodo.

  3. Quali sono le due modalità per esprimere il tasso di cambio?
  4. Le due modalità sono "certo per incerto", dove si esprime la quantità certa di moneta nazionale per una quantità incerta di valuta estera, e "incerto per certo", dove si esprime la quantità incerta di moneta nazionale per una quantità certa di valuta estera.

  5. Come si interpreta il tasso di cambio tra euro e dollaro pari a 0.90?
  6. Un tasso di cambio di 0.90 tra euro e dollaro significa che per acquistare un euro sono necessari 90 centesimi di dollaro.

Domande e risposte