Concetti Chiave
- Nei sistemi di produzione pre-capitalistici, il territorio aveva valore solo come mezzo di sussistenza, non come bene economico scambiabile.
- Con l'avvento della società capitalistica, il suolo divenne un bene di scambio, con valore determinato dalla fertilità e posizione rispetto ai mercati.
- Il sistema comunitario primitivo prevedeva l'uso collettivo della terra, con distribuzione dei prodotti basata su regole di parentela.
- Il modello tributario è caratterizzato da una società divisa in padroni e contadini, con i primi che esigono tributi dai secondi.
- Nel sistema capitalistico, il lavoro diventa una merce e i capitalisti, proprietari dei mezzi di produzione, ottengono il profitto.
Vengono così individuati 5 modi di produzione:
1) COMUNITARIO PRIMITIVO: è il metodo primario in cui la terra appartiene alla tribù ma il suo uso è libero ed il cui lavoro avviene in parte su base individuale, in parte su base collettiva; tale metodo è caratterizzato dall’assenza di scambi collettivi e la distribuzione del prodotto all’interno della collettività avviene secondo regole di parentela;
2) TRIBUTARIO: esistono due classi i padroni e i contadini: i primi detengono il potere politico e chiedono un tributo alla classe contadina; dunque questo è principalmente il modello feudale che prevede la presenza di due classi: i padroni della terra e i fittavoli-schiavi, non esistono scambi mercantili ed i primi si appropriano del surplus di produzione rispetto alle esigenze della comunità per diritto; il fondo è la cellula elementare della società;
3) SCHIAVISTICO: il lavoratore viene considerato un semplice mezzo di produzione ed il prodotto può o restare all’interno della comunità o entrare nel circuito mercantile (schiavitù greco-romana);
4) MERCANTILE: il modo di produzione mercantile è caratterizzato dall’uguaglianza di piccoli produttori liberi che possono organizzare scambi mercantili tra loro; Nessuna società è stata caratterizzata questo modo di produzione in modo esclusivo;
5) CAPITALISTICO: esistono due classi sociali, cioè quella dei proprietari dei mezzi di produzione ed i proletari; l’intero prodotto sociale diventa merce e anche il lavoro viene mercificato (lavoro in cambio di denaro); al proprietario dei mezzi di produzione (capitalista) spetta il surplus (profitto) in base alla quantità di capitale investito.
È un concetto astratto che non implica alcun ordine di successione storica.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra il valore del territorio nelle società pre-capitalistiche e capitalistiche?
- Quali sono le caratteristiche del modo di produzione comunitario primitivo?
- Come si differenzia il modo di produzione capitalistico dagli altri modi di produzione?
Nelle società pre-capitalistiche, il valore del territorio era legato all'uso come mezzo di sussistenza, mentre nella società capitalistica il suolo divenne un bene di scambio per incrementare i capitali.
Nel modo di produzione comunitario primitivo, la terra appartiene alla tribù, l'uso è libero, il lavoro è sia individuale che collettivo, e la distribuzione avviene secondo regole di parentela.
Nel modo di produzione capitalistico, esistono due classi sociali, i proprietari dei mezzi di produzione e i proletari, e l'intero prodotto sociale diventa merce, con il lavoro mercificato in cambio di denaro.