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Concetti Chiave

  • L'ammortamento suddivide il costo d'acquisto delle immobilizzazioni in quote annuali per la loro vita utile stimata.
  • La vita utile di un bene viene stimata considerando obsolescenza, senescenza e adeguatezza.
  • Le quote d'ammortamento sono costanti e incidono sul reddito diminuendolo annualmente.
  • Il fondo ammortamento aumenta ogni anno e il valore contabile del bene è la differenza tra costo storico e fondo ammortamento.
  • I terreni non sono soggetti ad ammortamento.

Registrazione delle quote di ammortamento

Al 31/12 dobbiamo registrare le quote di ammortamento relative alle immobilizzazioni immateriali e materiali (beni strumentali), sono costi pluriennali il cui costo d’acquisto (costo storico) deve essere ripartito in base agli anni di vita utile del bene. L’ammortamento è quindi una metodologia contabile che suddivide un costo in varie quote che incidono sul reddito dei vari anni.
La vita utile del bene strumentale viene stimata considerando:
• L’obsolescenza (= invecchiamento tecnologico)
• La senescenza (= logorio fisico e tecnico del bene)
• L’adeguatezza (= il bene può risultare non più adeguato ai cambiamenti dell’impresa)
L’importo delle varie quote annue sono costanti.

Contabilmente le quote si registrano considerando il costo dell’esercizio (Ammortamento.) e contemporaneamente registriamo la diminuzione di valore che subisce il bene per effetto del suo utilizzo e stranamente è una VE+ (meno costi pluriennali, FONDO AMMORTAMENTO ……….).
Ogni anno registriamo la quota di ammortamento che va a diminuire il reddito, mentre il fondo ammortamento aumenta ogni anno. Importante conoscere il valore contabile del bene dato dalla differenza fra costo storico e fondo ammortamento, che corrisponde al valore contabile del bene.
I terreni non si ammortizzano.

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