Parole più usate nelle pagine economiche di un quotidiano

Parole più usate nelle pagine economiche di un quotidiano

Per capire le informazioni che ci danno le pagine economiche di un quotidiano è necessario conoscere il significato di alcuni termini di settore.
• Tasso ufficiale di sconto = il tasso di interesse praticato dalla banca centrale (cioè quelle che emettono moneta) sui prestiti che essa concede alle singole banche che, a loro volta, li concedono ad imprese o a privati. In pratica, il tasso ufficiale indica il costo del denaro, cioè dell’interesse che deve essere pagato per ottenere un certo capitale in prestito. Se il tasso è elevato, più costa il denaro e minori sono gli investimenti. Invece, più è basso, meno costa il denaro e quindi maggiori sono gli investimenti. Tuttavia un tasso troppo basso rischia di immettere in circolazione troppo denaro e questo genera inflazione, cioè un aumento generalizzato dei prezzi.
In Europa, il tasso ufficiale di sconto viene stabilito dalla BCE (= Banca Centrale Europea)
• Titoli di Stato = sono i prestiti concessi allo Stato da imprese o da privati dietro pagamento di un interesse. Si distinguono a seconda della scadenza
• Buoni ordinari del Tesoro, o Bot = hanno una scadenza non superiore ad un anno e sono venduti all’asta, a metà e a fine di ogni mese. Il loro rendimento è dato dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il valore nominale al quale essi vengono rimborsati.
• Buoni del Tesoro poliennali, o Btp = A differenza dei Bot, essi sono quotati in Borsa ed hanno una scadenza che va da 2 a 9 anni. L’interesse che producono è fisso ed pagato ogni 6 mesi, attraverso lo stacco dio una cedola.
• Certificati di credito del Tesoro, o Cct. = hanno una scadenza più luinga e più è lontana la scadenza e maggiore è il rendimento
• Obbligazioni = Si tratta di titoli di credito che danno diritto ad interessi e al rimborso ad una data fissata
• Azioni = sono le quote in cui è diviso il capitale di una società. Colui che compra delle azioni di una società diventa co-proprietario dei valori dell’impresa. L’azione conferisce al possessore il diritto di partecipare agli utili che si chiamano dividendi. Le azione, come pure le obbligazioni ed i Titoli di Stato sono acquistati o venduti in un apposito mercato che si chiama Borsa valori. Le azioni sono vendute ad un determinato valore nominale. Poiché si tratta di quote di capitale di una società, se questo aumenta, nel tempo aumenta anche il valore dell’azione. Invece, se la società va male, il capitale sociale diminuisce per cui anche il valore dell’azione diminuisce. In realtà, succede che il valore delle azioni viene determinato dalle aspettative di chi vende e di chi acquista cioè, in pratica, da chi scommette sull’evoluzione futura di una società. Se un numero elevato di operatori in Borsa decide di scommettere sulla crescita di un titolo e quindi comincia ad acquistarlo, questa crescita della domanda determina anche l’aumento del prezzo del titolo anche se, di fatto, il capitale della società rimane lo stesso.
• Fondi di investimento = è un capitale costituito tramite somme versate dai risparmiatori e destinato all’acquisto di titoli, per poi distribuire ai risparmiatori gli utili che ne derivano. Della gestione dei fondi comuni di investimento si occupano le SIM (= Società di intermediazione immobiliare) e le SICAV (Società di investimento a capitale variabile). Acquistando quote di un fondo, il risparmiatore rischia meno perché il fondo è costituito da tante azioni per cui le perdite di una viene compensata dai guadagni delle altre.