Concetti Chiave
- L'outsourcing comporta l'assunzione di un'altra azienda nello stesso paese per gestire una parte del lavoro aziendale, mentre l'offshoring sposta la produzione o funzioni in un altro paese.
- I principali destinatari dell'offshoring sono l'India, le Filippine e la Cina, grazie ai vantaggi di costi inferiori e concentrazione della produzione.
- I rischi dell'offshoring includono instabilità politica, differenze culturali, e costi nascosti come spese legali e tassi di cambio.
- Problemi ambientali e di sfruttamento dei lavoratori sono controversie associate all'offshoring.
- L'offshoring sta perdendo popolarità a favore della produzione nazionale, con un focus sull'espansione nei mercati emergenti anziché sui bassi salari.
Outsourcing e offshoring
Outsourcing e offshoring sono due termini correlati che vengono spesso usati quando si parla di globalizzazione economica. Il più delle volte un'organizzazione non può gestire internamente tutti gli aspetti di un processo di business. L'outsourcing è una pratica in cui una certa azienda "assume" un'altra azienda nella stessa contea per svolgere una parte del suo lavoro. I flussi di business più comunemente esternalizzati includono: IT outsourcing, outsourcing legale, web design e manutenzione, reclutamento, logistica, produzione e supporto tecnico/clienti.
Offshoring (o, più precisamente, outsourcing offshore) è il nome di uno studio in cui una certa azienda trasferisce la produzione o una particolare funzione commerciale in un altro paese. Attualmente i principali attori dell'offshoring sono l'India, seguita dalle Filippine e dalla Cina.Alcuni dei vantaggi dell'offshoring sono: minori costi di manodopera e di attrezzature e l'uso di meno spazio per uffici, nonché la concentrazione della produzione nella sede più efficiente.
Nonostante i vantaggi e i benefici in termini di costi che la delocalizzazione offre, essa comporta dei rischi che devono essere considerati. Ad esempio, il clima politico dei paesi stranieri è una grande fonte di incertezza, poiché questi possono essere a volte instabili. Ci sono differenze nelle pratiche di lavoro, nella cultura, nella lingua e negli stili di comunicazione, e costi nascosti come le spese legali e i tassi di cambio fluttuanti che possono influenzare i profitti. Ci sono anche questioni problematiche e controverse legate alla delocalizzazione: gli standard possono essere diversi e ci può essere uno sfruttamento dell'ambiente locale e dei lavoratori.
Al giorno d'oggi, l'offshoring non è più così popolare come una volta. Molte imprese stanno spostando la produzione in patria, soprattutto per ragioni economiche. Ad esempio, la produzione sta diventando sempre più automatizzata, per cui la manodopera rappresenta una percentuale decrescente dei costi e il costo del lavoro è salito alle stelle nei paesi un tempo poveri. Oggi la ragione principale per cui le aziende vogliono espandere la loro presenza all'estero è di essere vicine ai consumatori in nuovi mercati in rapida crescita, non di sfruttare i bassi salari come parte di una strategia di delocalizzazione.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra outsourcing e offshoring?
- Quali sono alcuni dei vantaggi dell'offshoring?
- Perché l'offshoring sta diventando meno popolare?
L'outsourcing coinvolge l'assunzione di un'altra azienda nella stessa contea per svolgere parte del lavoro, mentre l'offshoring trasferisce la produzione o una funzione commerciale in un altro paese.
I vantaggi dell'offshoring includono minori costi di manodopera e attrezzature, uso ridotto di spazio per uffici e concentrazione della produzione nella sede più efficiente.
L'offshoring sta diventando meno popolare perché la produzione è sempre più automatizzata, riducendo l'importanza della manodopera, e i costi del lavoro sono aumentati nei paesi precedentemente poveri.