Concetti Chiave
- Il costo del lavoratore dipendente include salari, oneri sociali e il Trattamento di Fine Rapporto (TFR).
- L'INPS gestisce pensioni, cassa integrazione, indennità di malattia e maternità, e il TFR se l'impresa non può pagarlo.
- Gli assegni per il nucleo familiare sono pagati dall'impresa ma rimborsati dall'INPS, incrementando la retribuzione del lavoratore.
- L'imprenditore funge da sostituto di imposta, trattenendo l'IRPEF dalle retribuzioni dei lavoratori.
- ERARIO C/RITENUTE OPERATE è il conto utilizzato quando l'impresa paga parcelle con ritenute fiscali.
Operazioni riguardante il personale dipendente
Il costo del lavoratore dipendente è dato da:
- salari e stipendi (retribuzione lorda mensile maturata a favore dei lavoratori dipendenti)
- oneri sociali (contributi previdenziali a carico dell’impresa o a carico del datore di lavoro da pagare all’INPS)
- TFR (Trattamento di Fine Rapporto importo maturato alla fine di ogni anno di lavoro ma pagato al lavoratore quando cessa il rapporto di lavoro)
L’INPS si occupa di:
- pagare le pensioni
- pagare la cassa integrazione
- pagare le indennità di malattia e maternità
- pagare il TFR nel caso in cui l’impresa non sia in grado di farlo
- pagare la cassa assegni per il nucleo familiare
L’importo degli assegni per il nucleo familiare a cui ha diritto il lavoratore che si trova in certe condizioni va ad aumentare la sua retribuzione ma l’importo è a carico dell’INPS, quindi l’impresa fa da intermediario: paga gli assegni al lavoratore ma poi chiede la restituzione agli istituti previdenziali.
L’imprenditore trattiene la ritenuta fiscale e diventa quindi sostituto di imposta nei confronti del lavoratore quando si sostituisce allo stato nel trattenimento di questa ritenuta fiscale denominata IRPEF.