Concetti Chiave
- L'offerta rappresenta la quantità di beni che i produttori sono disposti a vendere a un certo prezzo, influenzata dai prezzi di mercato.
- Le variazioni dell'offerta possono avvenire indipendentemente dal prezzo, causate da fattori come costi di produzione, numero di produttori, speculazione, guerra o carestie.
- L'elasticità dell'offerta misura la reattività della quantità offerta alle variazioni di prezzo, classificata come elastica o rigida in base al coefficiente di elasticità.
- Il prezzo di equilibrio è determinato dall'intersezione delle curve di domanda e offerta, dove la quantità domandata e offerta sono uguali.
- Un prezzo superiore al prezzo di equilibrio genera un eccesso di offerta, mentre un prezzo inferiore causa un eccesso di domanda, con il mercato che tende naturalmente verso l'equilibrio.
Indice
Offerta e prezzo di equilibrio
L'offerta
Per offerta si intende la quantità di bene che i produttori sono disposti a vendere a un certo prezzo. Essa può essere globale o individuale. L’aumento della curva dell’offerta è opposto a quella della domanda, i prezzi bassi fanno diminuire l’offerta e i prezzi alti la fanno aumentare.
Variazioni dell’offerta indipendenti dal prezzo
La quantitàofferta di un bene può subire variazioni con spostamenti della curva verso destra quindi si verifica un aumento dell’offerta globale, o verso sinistra in caso di diminuzione A prezzo nullo la quantità offerta è uguale a zero e quindi la curva nasce sempre dall’origine degli assi.
Lo spostamento può dipendere da:
1)Variazione dei costi di produzione: i fattori che li fanno variare sono i prezzi delle materie prime, le variazioni del costo del denaro;
2)Variazione del numero dei produttori.
Le variazioni dell’offerta possono essere dovute anche alla speculazione dei produttori, alla guerra, a carestie.
L’elasticità dell’offerta
L’offerta può essere: elastica o rigida. L’offerta è rigida per i beni non riproducibili (aree edificabili) o per i produttori che richiedono un certo tempo per poter immessi sul mercato.
Il coefficiente di elasticità (e) è dato dal rapporto tra variazione percentuale della quantità offerta e variazione percentuale del prezzo: e = dQ / dP.
Se il rapporto assume valori superiori a uno si ha l’offerta elastica, quando è inferiore a uno l’offerta è rigida.
Il prezzo di equilibrio
Sovrapponendo le curve che rappresentano il mercato di un determinato bene, si può notare che la curva della domanda (D) e quella dell’offerta (O) si incontrino in un punto, a cui corrisponde un certo prezzo (P) e una certa quantità (Q). Ciò significa che l’insieme dei compratori è disponibile ad acquistare una certa quantità di un bene e l’insieme dei venditori è disponibile a vendere la stessa quantità. Quindi esiste un prezzo di equilibrio che rende uguali la quantità domandata e la quantità offerta.
Se il prezzo è più alto di quello di equilibrio si ha un eccesso di offerta. Se il prezzo è inferiore a quello di equilibrio si ha un eccesso di domanda. Si può affermare che il mercato in regime di libera concorrenza tende “naturalmente” verso l’equilibrio.
Domande da interrogazione
- Cosa si intende per offerta nel contesto economico?
- Quali fattori possono causare variazioni dell'offerta indipendenti dal prezzo?
- Come si determina il prezzo di equilibrio in un mercato?
L'offerta si riferisce alla quantità di bene che i produttori sono disposti a vendere a un certo prezzo, e può essere globale o individuale.
Le variazioni dell'offerta possono dipendere da variazioni dei costi di produzione, variazioni del numero dei produttori, speculazione, guerra e carestie.
Il prezzo di equilibrio si determina quando la curva della domanda e quella dell'offerta si incontrano, indicando un prezzo e una quantità in cui la quantità domandata e offerta sono uguali.