Concetti Chiave
- La crescita economica globale non si traduce automaticamente in un aumento dell'occupazione.
- Nel 2006, il tasso di disoccupazione globale era del 6,3%, con 195 milioni di disoccupati, particolarmente influenzato dalla bassa disoccupazione in Cina.
- I giovani tra 15 e 24 anni rappresentano il 44% dei disoccupati nel mondo, indicando una forte disoccupazione giovanile.
- Esiste una significativa disparità di genere nell'occupazione, con solo il 48,9% delle donne in età lavorativa impiegate rispetto al 74% degli uomini.
- La partecipazione crescente delle donne nel mercato del lavoro sta portando a cambiamenti significativi nella struttura familiare e sociale.
Occupazione e disoccupazione
Alla crescita economica del mondo quindi non corrisponde la crescita dell'occupazione e occupazione economia. Secondo l'Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO), nel 2006, nonostante un miglioramento degli indici economici, il numero dei disoccupati è di circa 195.000.000 di persone, pari al 6,3% del totale della popolazione attiva. Questa percentuale non è particolarmente alta perché è influenzata anche dal fatto che il Paese più popoloso della Terra, la Cina, ha un'economia sotto il controllo statale e quindi presenta una percentuale di disoccupazione molto bassa. La disoccupazione colpisce soprattutto i giovani fra i 15 e i 24 anni, circa il 44% del totale dei disoccupati del mondo.
Continua inoltre a rimanere alta la differenza nell'occupazione fra uomini e donne: su 100 donne in età lavorativa solo il 48,9% lavora, contro il 74% degli uomini.
Ma nel mercato del lavoro mondiale la forza lavoro femminile mostra una tendenza alla crescita, provocando di conseguenza cambiamenti notevoli nell'organizzazione della vita familiare e in altri aspetti della vita sociale.
Secondo un rapporto redatto dall'Ufficio Internazionale del Lavoro, nei primi anni del nostro secolo nella maggior parte delle regioni del mondo il tasso di disoccupazione è rimasto praticamente invariato (6,3%).