martipesa
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La disoccupazione è spesso causata da un cattivo funzionamento del mercato del lavoro, portando a una perdita di produzione potenziale e a problemi sociali come la cattiva distribuzione del reddito.
  • Esistono due tipi di disoccupazione: frizionale, legata ai cambiamenti naturali nei rapporti lavorativi, e strutturale, dovuta a un squilibrio tra domanda e offerta di lavoro.
  • La rigidità dei salari è una causa comune di disoccupazione, poiché rende difficile trovare un equilibrio tra offerta e domanda di lavoro.
  • Il salario minimo è fissato a 9 € l'ora in Europa, ma in Italia non esiste una normativa specifica, lasciando spazio a dibattiti e negoziazioni sindacali.
  • I sindacati svolgono un ruolo chiave nel mediare tra lavoratori e datori di lavoro, cercando di stabilire condizioni salariali favorevoli e garantire il rispetto del diritto alla retribuzione.

Indice

  1. Disoccupazione - Fenomeno economico
  2. Altri aspetti

Disoccupazione - Fenomeno economico

Un cattivo funzionamento, di quello che dovrebbe essere il mercato del lavoro, può essere molte volte una causa della disoccupazione che è infatti un fenomeno che genera nient'altro che una perdita di produzione potenziale portando anche un sacco di eventi dannosi sulla società portando anche una cattiva distribuzione del reddito che di conseguenza causa diminuzione di consumi e possiamo dire che porterà a lungo andare anche a emarginazione in quelle che sono le famiglie. Le cause sono ricercabili in diversi fattori e settori come ad esempio anche la fuga dei cervelli nelle città estere o la meccanizzazione delle industrie. Abbiamo due tipi di disoccupazione: un primo tipo è la cosiddetta occupazione frizionale che è dovuta a quei processi di rottura e creazioni di nuovi rapporti lavorativi che è nient'altro che un processo naturale dovuto alla continua continua rottura dei contratti e l'instaurazione di nuovi contratti lavorativi. Infatti nel momento in cui una persona viene licenziata fino al momento in cui trova un nuovo occupazione questa persona può essere definita disoccupata e la disoccupazione frizionale è proprio questo periodo di disoccupazione dovuto spesso a corsi di formazione troppo lunghi. Un altro tipo di disoccupazione è quella strutturale dovuto ad una cattiva costruzione del sistema economico che causa una disuguaglianza tra domanda e offerta di lavoro. Spesso tra le cause della disoccupazione abbiamo la rigidità dei salari poiché i salari non sono un valore perfettamente flessibile per cui spesso è difficile trovare un punto di incontro tra l'offerta dei salari e la domanda del salario.

Altri aspetti

Il salario può essere anche visto come una fonte di motivazione per tutti coloro che sono disposti a lavorare, infatti se il salario è più alto ci sarà una maggiore parte di popolazione che sarà disposta a lavorare. Abbiamo inoltre il cosiddetto salario minimo che è la paga minima che deve essere retribuita ad un lavoratore. Tale salario minimo però è stato fissato in Europa a €9 l'ora ma nel nostro caso specifico dell'Italia, possiamo dire che il governo italiano non ha emanato alcuna norma specifica a riguardo per cui possiamo dire che in Italia non c'è una norma che specifica il salario minimo retribuibile ad un lavoratore lasciando così un grandissimo dibattito aperto. Questo dibattito avviene maggiormente tra quelli che sono i sindacati che hanno l'obiettivo di fungere da mediatori tra quelli che sono i lavoratori e tra quelli che sono i datori di lavoro trovando delle condizioni sempre più favorevoli alla classe sociale dei lavoratori. Infatti i sindacati hanno proprio lo scopo di scegliere il limite del salario minimo tramite accordi con le aziende facendo capo all'articolo 36 del nostro codice civile garantendone anche il rispetto. Tale articolo infatti ha proprio lo scopo di tutelare il diritto alla retribuzione che ciascun lavoratore ha.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali cause della disoccupazione secondo il testo?
  2. Le cause principali della disoccupazione includono il cattivo funzionamento del mercato del lavoro, la fuga dei cervelli, la meccanizzazione delle industrie, e la rigidità dei salari.

  3. Che cos'è la disoccupazione frizionale?
  4. La disoccupazione frizionale è il periodo di disoccupazione che si verifica tra la fine di un contratto di lavoro e l'inizio di un nuovo impiego, spesso influenzato da corsi di formazione troppo lunghi.

  5. Come viene trattato il concetto di salario minimo in Italia secondo il testo?
  6. In Italia, non esiste una norma specifica che stabilisca il salario minimo, lasciando spazio a un dibattito aperto, soprattutto tra i sindacati e i datori di lavoro.

  7. Qual è il ruolo dei sindacati nel contesto del salario minimo?
  8. I sindacati fungono da mediatori tra lavoratori e datori di lavoro, cercando di stabilire condizioni favorevoli per i lavoratori e garantendo il rispetto del diritto alla retribuzione secondo l'articolo 36 del codice civile.

Domande e risposte