Concetti Chiave
- Chiara e Giovanni producono cibo e tessuto, con diverse capacità produttive.
- Chiara può produrre 10 unità di cibo o 5 di tessuto al giorno; Giovanni 8 di cibo o 7 di tessuto.
- Senza specializzazione, producono insieme 9 unità di cibo e 6 di tessuto.
- Specializzandosi, Chiara produce 10 unità di cibo e Giovanni 7 di tessuto, aumentando la produzione totale.
- La specializzazione e lo scambio migliorano efficienza e riducono i costi complessivi.
Modello con due soggetti e due beni
Per capire come mai gli individui traggono vantaggio da un'economia basata sulla specializzazione produttiva e sullo scambio, procediamo con un esempio concreto. Consideriamo un sistema formato da due soli soggetti, Chiara e Giovanni, che per vivere utilizzano due soli beni: cibo e tessuto. Supponiamo inoltre che Chiara sia in grado di produrre, in una giornata di lavoro, 10 unità di cibo o in alternativa 5 unità di tessuto, mentre Giovanni, avendo capacità diverse, nel medesimo arco di tempo può produrre 8 unità di cibo o 7 di tessuto.
Se i nostri amici decidessero di dividere equamente il tempo a loro disposizione tra la produzione dei due beni, Chiara si troverebbe a disporre di 5 unità di cibo e 2,5 di tessuto, mentre Giovanni potrebbe possedere 4 unità di cibo e 3,5 di tessuto.
Essi dunque complessivamente potrebbero avere 5 + 4 = 9 unità di cibo e 2,5 + 3,5 = 6 unità di tessuto, come mostra la tabella di sinistra. Se invece Chiara e Giovanni decidessero di specializzarsi ciascuno nella produzione di un prodotto diverso, per poi scambiarsi una parte dei due beni, Chiara sarebbe in grado di realizzare 10 unità di cibo e Giovanni 7 unità di tessuto. Pertanto , essi potrebbero realizzare una maggiore produzione sia dell'uno sia dell'altro bene.
Si realizza, in questo modo, un sistema efficiente e assolutamente ottimale, in grado non solo di velocizzare la produzione ma, soprattutto, di rendere più agevoli persino i costi.