Concetti Chiave
- La liquidazione IVA può avvenire mensilmente o trimestralmente, con quest'ultima riservata a chi ha un volume d'affari ridotto.
- Nella liquidazione mensile, è necessario calcolare l'IVA a debito e a credito basandosi sui registri delle vendite e degli acquisti.
- Se l'IVA a debito supera quella a credito, l'eccedenza va versata; altrimenti, il saldo è rimandato al periodo successivo.
- Un esempio di liquidazione mostra come gestire l'IVA mensile, evidenziando differenze tra maggio e giugno nei debiti e crediti tributari.
- Il calcolo finale del debito IVA di giugno, dopo aver considerato i crediti e debiti dei mesi precedenti, risulta in un importo da versare.
Liquidazione IVA
Mensile (ad ogni fine mese)
Trimestrale ( ogni 3 mesi)
Mentre la liquidazione trimestrale è riservata con ridotto volume d'affari (somma delle operazioni imponibili, non imponibili ed esenti) 516 € per cessione di beni e 309 € per prestazione di servizi.
I contributi mensili al momento della liquidazione devono:
1. quantificare l'ammontare totale dell'IVA a debito del mese di riferimento (dato riferibile sia dal registro IVA delle vendite che dal conto "IVA ns debito".
2. Quantificare l'ammontare totale dell'IVA a credito del mese di riferimento (dato riferibile sia dal registro IVA degli acquisti che dal conto "IVA ns credito".
3. Verificare l'importo eccedente e:
se il debito è maggiore del credito si versa l'eccedenza
se il credito è maggiore del debito si rimanda il regolamento al periodo successivo.
Esempio.
Si supponga che dalla liquidazione iva del mese di maggio derivi iva a debito per 4800 € e iva a credito per 5600 €
Iva a nostro credito
€ 5.600,00 € 5.600,00
Erario c/ Iva
€ 5.600,00 € 4.800,00
Iva a nostro debito
€ 4.800,00 € 4.800,00
VF+ - debiti tributari iva a ns debito D 4800
VF- +valori finanziari s/a erario c/iva A 4800
SP. passività classe D voce 12
SP. /
D. liquidata iva a debito mese di maggio
VF- - crediti tributari iva ns credito A 5600
VF+ + valori finanziari s/a erario c/ iva D 5600
SP. attività classe C sottoclasse II voce 4 bis
SP. /
D liquidata iva a credito mese di maggio
si ipotizzi che a giugno l'iva a debito ammonti ad € 7800 mentre quella a credito ad € 5200.
Iva ns debito
€ 7.800,00 € 7.800,00
IVA ns credito
€ 5.200,00 € 5.200,00
Erario c/ iva
€ 5.600,00 € 4.800,00
€ 5.200,00 € 7.800,00
30/6 VF+ - debiti tributari iva a ns debito D 7800
VF- + valori finanziari s/a erario c/ iva A 7800
D liquidata iva a debito del mese di giugno
30/06 VF- - crediti tributari iva ns credito A 5200
VF+ +crediti tributari erario c/iva D 5200
D liquidata iva a credito del mese di giugno
(4800 + 780) – (5600 + 5200) = 1800 iva da versare
16/07 VF+ - valori finanziari s/a erario c/ iva D 1800
VF- - valori finanziari s/a banca x c/c A 1800
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra la liquidazione IVA mensile e trimestrale?
- Come si calcola l'IVA a debito e a credito durante la liquidazione mensile?
- Cosa succede se l'IVA a debito è maggiore dell'IVA a credito?
La liquidazione IVA mensile avviene alla fine di ogni mese, mentre quella trimestrale è riservata a chi ha un ridotto volume d'affari, con limiti specifici per cessione di beni e prestazione di servizi.
Si quantifica l'ammontare totale dell'IVA a debito e a credito del mese di riferimento, utilizzando i registri IVA delle vendite e degli acquisti, e si verifica l'importo eccedente per determinare se versare l'eccedenza o rimandare il regolamento.
Se l'IVA a debito è maggiore dell'IVA a credito, si versa l'eccedenza all'erario, come illustrato nell'esempio di giugno dove l'IVA da versare ammonta a 1800 €.