melody_gio
Genius
6 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è un valore che rappresenta la condizione economica familiare, considerando reddito, patrimonio e numero di componenti.
  • Il calcolo dell'ISEE richiede la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e documenti come il modello 730, la Certificazione Unica e il modello redditi per attestare i redditi familiari.
  • Il Decreto Crescita del 2019 ha introdotto modifiche nel calcolo dell'ISEE, considerando redditi e patrimoni dei due anni precedenti e permettendo l'ISEE corrente in caso di variazioni di reddito.
  • Presentando l'ISEE, le famiglie possono accedere a numerosi benefici, tra cui il reddito di cittadinanza, vari bonus e agevolazioni fiscali, sia a livello comunale che regionale.
  • La richiesta dell'ISEE si effettua compilando la DSU e presentandola telematicamente, al CAF o all'INPS, un passo fondamentale per ottenere i sostegni governativi, specialmente durante la pandemia.
All’interno di questo appunto viene descritto l’ISEE, come si calcola e tanto altro. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano l’ISEE, quali sono le leggi che lo regolano, come si calcola, quali sono le agevolazioni che si possono ottenere presentando l’ISEE e in che modo se ne può far richiesta.

Indice

  1. Cos'è l'ISEE
  2. Modifiche legislative riguardo l’ISEE
  3. Come si fa il calcolo dell'ISEE
  4. Privilegi tramite la presentazione dell’ISEE
  5. Richiesta dell’ISEE

Cos'è l'ISEE

Con l’acronimo ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente), si fa riferimento ad un valore che va ad indicare qual è la condizione economica di ogni famiglia e solitamente viene stabilito in base ad alcuni parametri precisi che riguardano il reddito, il patrimonio e i componenti della famiglia.
Oltre a ciò, quando viene calcolato l’ISEE è necessario sapere se all’interno della famiglia sono presenti componenti che mostrano delle disabilità. Lo scopo primario del calcolo dell’ISEE è quello di permettere a tutte le famiglie, anche a quelle meno abbienti, di riuscire a godere di prestazioni e di privilegi a livello sia sanitario che sociale.
Come si calcola L'ISEE: Riguardo il calcolo dell’ISEE, bisogna essere in possesso del DSU, ovvero della Dichiarazione sostitutiva Unica, un documento al cui interno sono presenti varie informazioni importanti, tra cui dati anagrafici, dati reddituali ed anche patrimoniali, fondamentali per delineare la condizione economica della famiglia. Quindi il tipico modello ISEE si compone di modulo DSU e dell’attestazione ISEE che indica il valore della situazione economica familiare. Inoltre, i redditi che la famiglia percepisce devono essere attestati da altri tre documenti: il modello 730, la Certificazione Unica e il modello redditi.

Modifiche legislative riguardo l’ISEE

Con il Decreto Crescita del 2019, sono state effettuate delle modifiche di enorme importanza riguardo al come si calcola dell’ISEE del 2020, in cui si tiene conto di tutti i redditi percepiti e dei patrimoni avuti nei due anni precedenti necessari per rilasciare l’ISEE 2021. Se invece c’è un ISEE ancora valido, ma ci sono dei cambiamenti riguardanti il reddito, allora si può ottenere l’ISEE corrente grazie alla presentazione del DSU ISEE corrente.

Come si fa il calcolo dell'ISEE

Per vedere come si calcola l’ISEE è necessario essere in possesso dell’ISE, ovvero essere a conoscenza del reddito familiare totale con più una percentuale del patrimonio mobile ed immobile, che viene suddiviso con un parametro che rientra nella scala di equivalenza. Questi parametri si riferiscono al numero di persone che compongono il nucleo familiare: in questo modo, se i parametri aumentano, l’ISEE si riduce.
Questa scala di equivalenza decide quali sono i parametri che devono essere utilizzati per i calcoli, sempre corrispondenti al numero degli individui che fanno parte del nucleo familiare. Ad esempio: 1 membro = 1,00; 2 membri = 1,57 ; 3 membri = 2,04 ; 4 membri = 2,46 ; 5 membri = 2,58 ; se si superano i 5 componenti allora il parametro subisce un aumento corrispondente a 0,35 per ciascun individuo aggiuntivo. Invece se all’interno del nucleo familiare ci sono individui che presentano degli handicap, allora al parametro si somma un valore corrispondente a 0,5.
Poi esistono determinate situazioni in cui si possono applicare dei valori aggiuntivi, come ad esempio se una famiglia ha tre figli, il valore aggiuntivo è di 0,2 punti; se in una famiglia in cui i genitori, entrambi o almeno uno, ha svolto un’attività per almeno sei mesi nell’anno in cui è stata fatta la dichiarazione dei redditi, allora il valore aggiuntivo è di 0,3 punti; se una famiglia ha almeno cinque figli, il valore aggiuntivo è di 0,35 punti; se ci sono figli minorenni nel nucleo familiare, il valore aggiuntivo è 0,2 punti; se nel nucleo familiare c’è almeno un figlio avente meno di tre anni, il valore aggiuntivo è 0,3 punti; infine se nel nucleo familiare c’è una persona disabile che vive all’interno di strutture specializzate, il valore aggiuntivo è di 1 punto.
Molto spesso, a causa dei calcoli abbastanza complessi che bisogna fare in modo tale da ottenere la certificazione ISEE, l’INPS ha proposto delle simulazioni che sono disponibili sul proprio sito.

Privilegi tramite la presentazione dell’ISEE

Gli elementi vantaggiosi che si possono trarre dalla presentazione dell’attestazione ISEE sono molteplici, nello specifico si possono ottenere diversi sostegni come il reddito di cittadinanza, vari bonus (bonus elettrico, bonus bebè, bonus mamma, ecc...), esonero sul pagamento delle tasse universitarie e diverse agevolazioni a livello comunale, ma anche regionale.

Richiesta dell’ISEE

Per la richiesta dell’ISEE, è necessario inizialmente compilare in modo corretto in tutti i suoi campi la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU); successivamente si può presentare la richiesta dell’ISEE in modalità telematica, oppure si può presentare al proprio CAF, oppure all’INPS, ossia l’ente che emette l’attività sociale. In particolare modo, nell’anno 2020 i cittadini hanno avuto una maggiore attenzione da parte del governo, che ha cercato di aiutare le famiglie per fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Corona Virus, la quale ha colpito tutti i Paesi. Proprio per questo motivo, per riuscire ad accedere ai vari bonus messi a disposizione dal governo, era obbligatorio per la maggior parte dei casi presentare proprio l’ISEE.

Domande da interrogazione

  1. Cos'è l'ISEE e qual è il suo scopo principale?
  2. L'ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è un valore che indica la condizione economica di una famiglia, calcolato in base a reddito, patrimonio e componenti familiari, con l'obiettivo di permettere a tutte le famiglie di accedere a prestazioni e privilegi sanitari e sociali.

  3. Quali documenti sono necessari per calcolare l'ISEE?
  4. Per calcolare l'ISEE è necessario il DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), che include dati anagrafici, reddituali e patrimoniali, oltre a documenti come il modello 730, la Certificazione Unica e il modello redditi.

  5. Quali modifiche legislative sono state apportate all'ISEE nel 2019?
  6. Il Decreto Crescita del 2019 ha modificato il calcolo dell'ISEE, considerando i redditi e patrimoni dei due anni precedenti per l'ISEE 2021, e introducendo l'ISEE corrente per variazioni di reddito.

  7. Quali sono i vantaggi della presentazione dell'ISEE?
  8. Presentando l'ISEE, si possono ottenere sostegni come il reddito di cittadinanza, vari bonus (elettrico, bebè, mamma), esonero dalle tasse universitarie e agevolazioni comunali e regionali.

  9. Come si può richiedere l'ISEE?
  10. L'ISEE si richiede compilando il DSU e presentando la domanda telematicamente, al CAF o all'INPS, con particolare attenzione nel 2020 per accedere ai bonus governativi legati all'emergenza sanitaria.

Domande e risposte