Concetti Chiave
- La soddisfazione che otteniamo da un bene diminuisce con l'aggiunta di ulteriori unità dello stesso, definita come utilità marginale decrescente.
- Il prezzo che siamo disposti a pagare per quantità crescenti di un bene diminuisce, rendendo la domanda inversamente correlata al prezzo.
- Le situazioni economiche cambiano continuamente e sono ottimali quando migliorano la condizione economica di qualcuno senza peggiorare quella di altri.
- L'utilità marginale decrescente implica che i ricchi devono aggiungere somme maggiori al loro reddito per ottenere lo stesso incremento di utilità rispetto ai poveri.
- Una riduzione dei prezzi, come nel caso delle telefonate, può incentivare un aumento del consumo del bene o servizio.
Ipotesi di base
Ogni bene che desideriamo consumare o possedere ci procura una certa soddisfazione o utilità. Per questo, per averlo, siamo disposti a pagare un prezzo.
Poiché i nostri bisogni sono molteplici e variegati, desideriamo acquistare diversi beni, e di fatto lo facciamo. La soddisfazione che traiamo dal possesso di quantità aggiuntive dello stesso bene è sempre minore; in termini più tecnici possiamo cioè affermare che l'utilità marginale di ogni unità aggiuntiva di un bene è decrescente.
Poiché l'utilità marginale è decrescente, il prezzo che siamo disposti a pagare per avere quantità sempre maggiori dello stesso bene è via via minore: per questo motivo la domanda di un bene è inversamente correlata al suo prezzo. Se il costo delle telefonate diminuisce, siamo più propensi a spendere una parte maggiore del nostro tempo a chiacchierare con gli amici.
Le situazioni economiche sono in costante mutamento. Il suddetto mutamento è ottimale solo se consente ad almeno un soggetto di migliorare la propria condizione economica senza che ciò determini il peggioramento della condizione economica di nessun altro.
L’utilità marginale è decrescente perché, tanto più si è ricchi, tanto è maggiore la somma che sarà necessario aggiungere al reddito per implementare l’utilità di colui che ne è il proprietario. Al contrario, il povero può aumentare la propria utilità in modo più rapido ed efficiente.