mattia.scinetti
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Concetti Chiave

  • L'economia politica studia le attività umane finalizzate a soddisfare bisogni attraverso beni limitati, distinguendosi in microeconomia e macroeconomia.
  • I bisogni economici sono caratterizzati da essere illimitati, saziabili, risorgenti, soggettivi e variabili nel tempo.
  • Esistono diverse tipologie di bisogni: individuali, collettivi, pubblici, primari e secondari, ciascuno con specifiche modalità di soddisfazione.
  • Il consumo si riferisce all'uso del reddito per soddisfare bisogni quotidiani, mentre il risparmio riguarda il reddito destinato a bisogni futuri.
  • I bisogni economici si distinguono da quelli non economici, poiché richiedono beni limitati per essere soddisfatti.

Indice

  1. Introduzione all'Economia Politica
  2. Caratteri dei bisogni
  3. Tipologie di bisogni

Introduzione all'Economia Politica

Bisognoè uno stato di insoddisfazione che ci porta a fare qualcosa per soddisfarlo.
Economia politica è la scienza che studia le attività dell’uomo finalizzate a soddisfare i propri bisogni.

  • Microeconomia: se si valuta l’economia di un singolo (produttore, imprenditore, lavoratore, …)
  • Macroeconomia: se si valuta l’economia di un gruppo di persone (impresa, famiglia, Stato, …)
Per parlare però di bisogni economici è necessario che siano bisogni saziabili con beni presenti in quantità limitata (es. Aria → presente in misura illimitata, pertanto respirare NON è un bisogno economico)

Caratteri dei bisogni

  • illimitati: non finiscono mai e, quindi, sentiamo sempre la necessità di essi
  • saziabili: possono essere soddisfatti, almeno temporaneamente
  • risorgenti: si ripresentano, nonostante siano già stati soddisfatti (mangiare, bere, …)
  • soggettivi: dipendono dalle varie persone, quindi non sono uguali per tutti
  • variabili: per una stessa persona i bisogni non sono sempre gli stessi, ma nel tempo possono cambiare

Tipologie di bisogni

  • individuali: sono avvertiti da una sola persona (es. studiare per una verifica)
  • collettivi: sono avvertiti da un gruppo di persone (es. bisogno dell’istruzione scolastica)
  • pubblici: bisogni sono soddisfatti dallo Stato (es. studenti che frequentano scuole pubbliche)
  • primari: sono necessari per poter sopravvivere (bere, mangiare, respirare, …)
  • secondari: ulteriori esigenze (leggere, uscire, andare al cinema, …)
Consumo è l’utilizzo di una parte del reddito di ciascuna persona, utilizzato per acquistare dei beni, allo scopo di soddisfare i propri bisogni necessari quotidianamente (bisogni presenti).
Risparmio è la parte di reddito accumulata e conservata per l’acquisto futuro di beni che soddisferanno dei bisogni (bisogni futuri).

Domande e risposte