Concetti Chiave
- La retribuzione di un contratto di lavoro dipendente può essere diretta, indiretta o differita, ciascuna con caratteristiche specifiche legate al tipo di prestazione.
- La busta paga del lavoratore dipendente include retribuzione ordinaria e straordinaria, oltre a trattenute fiscali e contributive gestite dall'impresa.
- Sindacati e associazioni di categoria negoziano condizioni salariali, con Confindustria come principale rappresentante industriale.
- L'INPS gestisce i contributi previdenziali versati dalle imprese, che garantiscono ai dipendenti il diritto a una pensione futura.
- INAIL è un'assicurazione obbligatoria per infortuni sul lavoro, con costi variabili basati sul rischio dell'attività lavorativa.
Non si può configurare un contratto di lavoro dipendente se non c'è una retribuzione (che può essere diretta,indiretta e differita)
Diretta: legata alla prestazione del lavoratore. Può essere a tempo, a cottimo oppure a premio.
Indiretta: slegata dalla prestazione
Differita: avviene in un momento diverso rispetto a quando viene eseguita la prestazione (un esempio è il TFR che è una forma di retribuzione addizionale che viene data al lavoratore nel momento in cui lascia l'azienda )
Il lavoratore dipendente ha la busta paga in cui c'è scritto: retribuzione ordinaria, straordinaria, le trattenute (infatti l'impresa anche in questo caso fa da sostituto d'imposta: quindi il lavoratore dipendente prende il netto).
Le parti sociali sono: i sindacati (per quanto riguarda i lavoratori) e le associazioni di categoria (per quanto riguarda le imprese), e la più famosa per quanto riguarda l'industria è la confindustria che è una confederazione di associazioni di industriali.
I sindacati e le associazioni di categoria di un certo settore litigano fino a quando non raggiungono un accordo rispetto alla retribuzione delle persone che lavorano in quel settore.
INPS: sorta di assicurazione sulla vita. L'impresa è tenuta a versare i contributi per conto dei dipendenti. Il dipendente che versa un certo num di contributi matura un diritto a una rendita che si chiama pensione.
C'è anche una parte di contributi a carico dell'azienda.
IRPEF: imposta sul reddito delle persone fisiche --> è un'imposta progressiva cioè va per scaglioni. Man mano che il reddito supera determinati scaglioni si applicano aliquote sempre più alte per cercare di livellare il reddito: chi più guadagna più contribuisce.
Gli assegni familiari vengono anticipati dall'azienda al dipendente e poi si rivale sull'INPS.
INAIL: è a carico dell'azienda. E' un'altra forma di assicurazione, tipo assicurazione sugli infortuni. Viene applicata a determinate categorie di lavoratori che sono inquadrati in determinate categorie di rischi. Le imprese che rientrano in tali categorie sono tenute a pagare l'INAIL e c'è anche una piccola parte a carico del lavoratore.
INAIL si paga sempre una retribuzione ma l'aliquota è diversa a seconda del rischio: più alto è il rischio maggiore è l'aliquota. Rispetto all'assicurazione tipica è più costosa ed è obbligatoria.
Domande da interrogazione
- Quali sono le diverse forme di retribuzione per un lavoratore dipendente?
- Qual è il ruolo dell'impresa riguardo alle imposte e ai contributi per i dipendenti?
- Come funzionano gli assegni familiari e chi li anticipa?
La retribuzione può essere diretta, indiretta o differita. La retribuzione diretta è legata alla prestazione del lavoratore, quella indiretta è slegata dalla prestazione, mentre la retribuzione differita avviene in un momento diverso rispetto alla prestazione, come il TFR.
L'impresa agisce come sostituto d'imposta, trattenendo le imposte sul reddito e i contributi dalla busta paga del dipendente e versandoli per conto suo. Inoltre, l'impresa è tenuta a versare contributi all'INPS e all'INAIL.
Gli assegni familiari vengono anticipati dall'azienda al dipendente e successivamente l'azienda si rivale sull'INPS per il rimborso.