Concetti Chiave
- Il sistema produttivo comprende imprese che operano nei settori primario, secondario e terziario, creando nuovi beni o accrescendo l'utilità di quelli esistenti.
- Le imprese industriali trasformano materie prime in prodotti finiti attraverso processi organizzati, che possono essere verticalizzati o decentralizzati.
- Le imprese industriali si classificano in base a diversi criteri, tra cui settore di attività, fattori produttivi utilizzati, e modalità di produzione.
- La localizzazione e delocalizzazione delle imprese dipendono da fattori geografici, infrastrutturali e di costo del lavoro, influenzando la scelta della sede aziendale.
- Il vantaggio competitivo si ottiene tramite leadership di costo o differenziazione, offrendo un prodotto a un prezzo inferiore o di qualità superiore rispetto alla concorrenza.
Il sistema produttivo
La produzione è un’attività che l’impresa svolge tramite la combinazione di beni e di energie. È volta alla creazione di nuovi beni, accrescimento dell’utilità di beni esistenti o alla prestazione di servizi. La produzione può essere:
- Diretta: trasformazione di beni e prestazione di servizi;
- Indiretta: trasferimento dei beni nel tempo (conservazione) o nello spazio (trasporto).
Il sistema produttivo è l’insieme delle imprese che attraverso aziende orientate al profitto, operano nei diversi settori del attività economica (settore primario, secondario, terziario e terziario avanzato).
Le imprese industriali
Le imprese industriali attuano un processo di produzione diretta, cioè trasformano materie prime (o semilavorati) o assemblano parti componenti al fine di ottenere un prodotto finito che verrà venduto alle imprese commerciali o ai consumatori finali.
Per poter svolgere la propria attività, un impresa ha bisogno di risorse chiamate fattori produttivi.
Questi fattori produttivi vengono immessi nel processo di trasformazione tecnica attraverso delle operazioni che seguono determinate regole, quantità, modalità e rapporti. L’insieme di queste operazioni è detto processo di fabbricazione. Esso può adottare diverse tecniche di produzione che variano a seconda del prodotto che si vuole ottenere. Le varie tecniche di produzione vengono scelte in base al costo dei fattori produttivi utilizzati, delle conoscenze tecnologiche e dell’organizzazione del lavoro.
Un processo di fabbricazione può essere organizzato in due modi:
- Accentrando tutte le operazioni e le fasi di produzione in un’unica sede (produzione verticalizzata);
- Decentrando alcune operazioni o fasi presso diverse unità produttive (produzione de verticalizzata).
Con una produzione verticalizzata le dimensioni dell’impresa di solito sono più grandi in quanto deve svolgere l’intero processo di trasformazione del prodotto, mentre una impresa de verticalizzata assume dimensioni più piccole in quanto non segue tutte le fasi di produzione di un determinato prodotto.
La classificazione delle imprese industriali
Le imprese industriali si classificano secondo diversi criteri:
- A seconda dell’attività principalmente svolta appertengono a diversi settori (alimentare, tessile, elettronico, ecc…)
- A seconda dei fattori produttivi (capitale e lavoro) principalmente utilizzati:
• Imprese labour intensive
• Imprese capital intensive
- A seconda di chi fornisce i materiali da trasformare:
• imprese che trasformano materiali propri
• imprese che effettuano lavori per conto terzi
- A seconda delle caratteristiche del flusso produttivo:
• Imprese con produzioni job-shop; realizzano il prodotto personalizzandolo secondo le esigenze del cliente
• Imprese con produzioni a lotti; i loro prodotti sono fabbricati in serie secondo quantità prestabilite e tutti uguali
• Imprese con produzioni in linea; producono una varietà contenuta di prodotti ma a quantità elevate
• Imprese con produzione a processo; realizzano quantità ingenti di prodotti fortemente standardizzati
- A seconda della destinazione immediata della produzione effettuata:
• Imprese che effettuano lavorazioni su commessa; i prodotti sono immediatamente consegnati al cliente
• Imprese che effettuano lavorazioni per il mercato; lavorano sulla presunta domanda di mercato
• Imprese che producono sia lavorazioni su commessa che per il mercato
- A seconda del numero di prodotti
• Mono prodotto
• Multi prodotto
• A produzione congiunta; si ottengono più prodotti dallo stesso processo produttivo
- A seconda delle dimensioni:
• Piccole
• Medie
• Grandi
I soggetti aziendali e il controllo dell’impresa
L’acquisto dei fattori produttivi e delle materie prime, lo svolgimento dell’attività di trasformazione e la vendita dei prodotti fanno sorgere diritti e obblighi per l’impresa. Il soggetto giuridico è la persona, fisica o giuridica, a cui fanno capo questi obblighi e diritti.
Si possono avere imprese di diritto pubblico se il soggetto giuridico è un ente pubblico, mentre si hanno imprese di diritto privato se appartengono ad una persona fisica (imprese individuali) o ad un gruppo di persone o una persona giuridica (imprese collettive).
Nelle imprese si ha anche un soggetto economico che è formato dall’insieme delle persone fisiche che esprime gli interessi interni o istituzionali e a cui spetta il governo dell’impresa. In molti casi il soggetto giuridico è rappresentato da un’altra impresa che è in grado di determinare un’influenza dominante.
La localizzazione e la delocalizzazione
La localizzazione di una impresa consiste nella scelta del luogo in cui hanno sede e in cui svolgono la propria attività. Per le imprese di piccole dimensioni sono influenzate da condizioni personali o familiari, mentre un’impresa di grandi dimensioni dovrà tenere conto di diversi fattori. Questi fattori sono le condizioni geografiche del luogo, l’esistenza di infrastrutture, la vicinanza ai mercati di approvvigionamento e di sbocco, la presenza di manodopera specializzata, il costo del lavoro, la disponibilità di accesso a servizi riservati alle imprese.
Le imprese possono attuare anche un piano di delocalizzazione delle attività in paesi in cui il costo del lavoro è basso. La delocalizzazione si può avere attraverso:
- Costituzione di filiali in paesi esteri
- Accordi subfornitura con imprese specializzate
- Acquisizione di imprese concorrenti o che producono prodotti complementari in paesi nei paesi che offrono migliori opportunità
Il vantaggio competitivo
Il vantaggio competitivo di una impresa si basa sul valore rappresentato dal prezzo che i clienti sono disposti a pagare per i prodotti che l’impresa fornisce. Il vantaggio competitivo si può ottenere attraverso una leadership di costo, cioè vendere un prodotto equivalente alla concorrenza ma con prezzo più basso, o con la differenzazione, cioè far distinguere il proprio prodotto per la sua maggiore qualità rispetto ad uno equivalente della concorrenza.
Se il valore attribuito dai clienti ad un prodotto supera il costo di produzione di esso, l’impresa avrà un margine di utile; se invece tale valore è inferiore al costo di produzione, l’impresa deve svolgere un’attività abbassando i costi di produzione, oppure deve differenziare il proprio prodotto per distinguerlo dalla concorrenza.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali modalità di produzione delle imprese industriali?
- Come si classificano le imprese industriali in base ai fattori produttivi utilizzati?
- Quali sono i criteri per la localizzazione di un'impresa di grandi dimensioni?
- In che modo un'impresa può ottenere un vantaggio competitivo?
- Quali sono le opzioni per la delocalizzazione delle attività di un'impresa?
Le imprese industriali possono adottare una produzione verticalizzata, accentrando tutte le operazioni in un'unica sede, o una produzione de verticalizzata, decentralizzando alcune operazioni presso diverse unità produttive.
Le imprese industriali si classificano in imprese labour intensive, che utilizzano principalmente lavoro, e imprese capital intensive, che utilizzano principalmente capitale.
La localizzazione di un'impresa di grandi dimensioni dipende da fattori come le condizioni geografiche, l'esistenza di infrastrutture, la vicinanza ai mercati di approvvigionamento e di sbocco, la presenza di manodopera specializzata, il costo del lavoro e l'accesso a servizi riservati alle imprese.
Un'impresa può ottenere un vantaggio competitivo attraverso la leadership di costo, vendendo un prodotto equivalente a un prezzo più basso rispetto alla concorrenza, o attraverso la differenziazione, distinguendo il proprio prodotto per la sua maggiore qualità.
Le opzioni per la delocalizzazione includono la costituzione di filiali in paesi esteri, accordi di subfornitura con imprese specializzate e l'acquisizione di imprese concorrenti o che producono prodotti complementari in paesi con migliori opportunità.